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venerdì, Marzo 29, 2024

Enzo non ha funzionari, glieli presta Dionigi. All’UTC servono solo “belle statuine”

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E’ evidente che qualcosa non funziona nella pianta organica del Comune d’Ischia, proprio in relazione ai settori tecnici, tanto da ritrovarsi con un numero insufficiente di funzionari per gestire le numerose iniziative in cantiere e le commissioni da nominare per gli affidamenti. Tanto da doverli chiedere in prestito ad altri Comuni.

Solo pochi giorni fa, infatti, il sindaco era stato sfiduciato da 11 consiglieri comunali che, oggi, si ritrovano con la prova delle loro lamentele.

E’ il caso della procedura per l’affidamento dell’incarico di progettazione definitiva/esecutiva, di direzione dei lavori e di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, in riferimento a un intervento di sistemazione idrogeologica alla località Monte Torone. Lavori che saranno finanziati in base all’accordo di programma sottoscritto già nel 2010 tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Campania volto alla programmazione e realizzazione di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico. In particolare «volti prioritariamente alla salvaguardia della vita umana attraverso la riduzione del rischio idraulico, di frana e di difesa della costa, sia mediante la realizzazione di nuove opere, sia con azioni di manutenzione ordinaria e straordinaria».

Al Comune d’Ischia, riconosciuto come soggetto attuatore dell’intervento, è stato attribuito un finanziamento di 1 milione e 500mila euro.

I passaggi da completare sono però ancora molteplici. Innanzitutto occorre procedere a far redigere il progetto definitivo esecutivo, esistendo al momento solo una progettazione preliminare. Incarico da affidare a professionista esterno in possesso dei requisiti necessari. Un incarico non di poco conto, visto che l’importo base ammonta a 118.749,36 euro, comprensivi di Iva e cassa.

Il responsabile dei Lavori Pubblici arch. Consiglia Baldino ha così avviato la procedura, nominando rup l’arch. Aniello Ascanio. Sono stati invitati alla procedura negoziata cinque professionisti tra quelli iscritti nell’apposito elenco di cui è dotato il Comune.

Il termine per la presentazione delle offerte è scaduto ad aprile e per dare corso all’affidamento era dunque necessario nominare una commissione giudicatrice di gara. Ed è qui che l’arch. Baldino si è trovata in difficoltà, non essendoci in pianta organica funzionari per ricoprire il ruolo di presidente di commissione. E così lo ha chiesto in prestito al Comune di Barano. Dionigi Gaudioso ha recepito la richiesta, indicando l’ing. Vincenzo Marziano, responsabile dell’VIII Settore presso quell’Ente.

E’ stato così possibile nominare la commissione, che vede appunto presidente l’ing. Marziano, l’istruttore direttivo Domenico Saurino e l’ing. Francesco Fermo quali componenti. Almeno questi ultimi due è stato possibile reperirli in pianta organica…

Ovviamente, non essendo dipendente del Comune d’Ischia, a Marziano spetterà un compenso, che ammonta a 1.297 euro.

La determina approva anche la rimodulazione del quadro economico dell’intervento. Dell’importo complessivo di 1.500.000, pari al finanziamento, mentre il costo dei soli lavori è di 998 848 euro. Per il solo 2019, il quadro economico riporta un totale di 500.000 euro e 198.540 di importo a base di appalto.

Siamo ancora alle fasi preliminari, chissà quando poi si dovrà aggiudicare la gara per la realizzazione dell’intervento. I tempi non saranno brevi.

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