fbpx
sabato, Aprile 20, 2024

Enzo Ferrandino: “Non ci interessa una operazione zeppa”

Gli ultimi articoli

Il sindaco azzera i malumori dei suoi e liquida l’apertura di Ottorino Mattera: “apriamo alle forze responsabili”. Una buona “valutazione” per Gianluca?

Gaetano Di Meglio | La questione politica a Ischia vive il suo momento di agitazione. Un’agitazione, chiaramente elettorale, che arriva dopo il summit tra Benito, Camillo e Gabriele. Una sorta di “democrazia” imposta dall’alto e che scuote gli ambienti politici ischitani.
All’improvviso il fascino politico di Giosi e di Domenico (almeno in questo caso che non si sa dove sia finito) smette di avere effetto sui protagonisti di questa triste parentesi politica e così, Gianluca Trani chiude accordi con Enzo, la “famiglia” si riunisce a sulla “piazza” si genera il caos.
Ieri è stata la giornata delle dichiarazioni.

Inizia Ottorino Mattera che prova ad aprire una breccia e mettere uno stecchino nell’accordo già scritto e chiude il sindaco con una diretta facebook senza grandi contenuti e grandi notizie ma con due passaggi enunciati alla nuora affinché la suocera intenda.
Il primo passaggio è quello diretto alle “forze politiche responsabili” ed è chiaramente un messaggio che spacca in due le “altre” forze politiche. Perché, evidentemente, c’è anche un irresponsabile.

Il secondo passaggio, invece, è un messaggio diretto alle forze politiche “interne”. Enzo ha fatto ben capire ai suoi uomini che “non interessa un’operazione zeppa”. O vi sta bene l’ingresso di Gianluca, Giustina e Ciro o potete anche accomodarvi dall’altro lato del consiglio comunale.
Il livello rasoterra del consiglio comunale di Ischia, ovviamente, non ci regalerà nessun sussulto di dignità e di orgoglio. Tutti insieme appassionatamente. Ed è lo stesso sindaco che nella sua diretta lo sottolinea. “Non ci interessa una operazione “zeppa” per giungere alla fine del mandato, ma avere un progetto di visione a lungo termine, di qui a 50 anni. Mettere in campo azioni per il nostro territorio,con azioni con una prospettiva nuova”.

In altri tempi mi sarei chiesto perché solo ora Enzo ha scoperto c’è bisogno di una prospettiva nuova e di aziono che guardino ai prossimi 50 anni. In verità, aspetto che qualche schiena dritta che tanto si atteggia sul nostro comune lo faccia liberamente e mettendoci la faccia.

LE PAROLE DEL SINDACO
«Attorno a questo progetto – ha detto il sindaco Ferrandino senza mai entrare nello specifico della vicenda- abbiamo deciso di lanciare un sasso nello stagno e guardare oltre. Non è una operazione “zeppa”, l’amministrazione ha la forza di portare avanti il programma presentato nel 2017, oggi lanciamo una sfida con un riferimento temporale di lungo periodo e posso lanciare le direttrici nuove per un Ischia più performante.
Stiamo vivendo un momento particolare, unico nella nostra vita e nelle generazioni a venire. Un momento che 12 mesi fa nessuno avrebbe pensato di vivere. Questa situazione pandemica ha intaccato non solo il settore della salute ma anche dell’economia.
Mi riallaccio all’omelia del vescovo Lagnese, che ha citato il Papa chiedendo unità politica. Io giorni fa ho lanciato un appello all’unità andando ad effettuare un esercizio di visione prospettica lunga per migliorare il territorio, cercando di far leva per una ripresa prossima da un punto di vista economico. Siamo in una situazione economica difficile, il turismo sta pagando dazio per l’economia e visto che la nostra economia si basa sul turismo, è giusto infondere nuove idee ed energie nel turismo.
Abbiamo quindi messo in atto questa operazione, aperta a tutte le forze politiche responsabili del territorio. Non ci interessa una operazione “zeppa” – sottolinea Enzo Ferrandino – per giungere alla fine del mandato, ma avere un progetto di visione a lungo termine, di qui a 50 anni. Mettere in campo azioni per il nostro territorio,con azioni con una prospettiva nuova. Abbiamo tratteggiato un programma che può essere ricondotto a sei punti.

Il primo riguarda le opere pubbliche. Con i professionisti dell’ufficio tecnico abbiamo inaugurato una stagione importante di lavori, siamo arrivati a 18 milioni di finanziamenti raggranellati in 4 anni. Una azione importante e in questa prospettazione programmatica, vogliamo concludere le opere di cui abbiamo avuto i finanziamenti.
Un altro punto importante e ambizioso di questo programma politico con respiro lungo, è la transizione ecologica. Oggi vi è un Ministero dedicato a ciò. Anche sul nostro territorio dobbiamo seguire questa idea con l’ecologia posta al centro. Dobbiamo continuare con l’operazione di piantumazione di nuovi alberi. Ischia era nota per essere isola verde e abbiamo obbligo di effettuare nuove piantumazioni con alberi appartenenti alla nostra macchia mediterranea, come il Pino Marittimo.
C’è un intervento importante nella pineta degli atleti, dopo aver effettuato una pulizia di alberi secchi e pericolosi,ora vi saranno 600 piantumazioni nuove nella parte altra di via L.do Mazzella, con 400 arbusti per ripopolare quel polmone verde che molto tempo fa fu espropriato dalla giunta Mazzella. Quella iniziativa fu uno dei momenti politici più alti negli ultimi 50 anni perché ha assicurato alle nuove generazioni i polmoni verdi. Ora li dobbiamo riguardare e ripopolare.
E’ importante anche il punto che prevede il supporto al settore turistico. Abbiamo avuto incontri con le associazioni di categoria e dobbiamo contribuire a disegnare delle linee da seguire per lenire i tratti della crisi che colpisce aziende e lavoratori. Chiaramente le crisi economiche si tramutano in crisi sociali a seguito della perdita di lavoro dei lavoratori.
Le casse comunali languono e non ci sono le possibilità per intervenire direttamente, ma c’è bisogno di lavorare sotto questo punto di vista.
Già abbiamo rappresentato che a giugno del 2020 abbiamo varato una delibera che prevede un riconoscimento di credito di imposta alle aziende che riaprono e garantiscono lavoro ai propri dipendenti. Questo lo abbiamo rappresentato anche durante due incontri con le categorie economiche, rappresentando la consapevolezza che l’ente ha rispetto a queste problematiche.

Un altro elemento è la scuola.
Noi abbiamo un obiettivo audace, rendere le scuole più sicure e confortevoli per i nostri ragazzi affinché possano formarsi al meglio rispetto alla vita che sarà da adulti. Abbiamo avuto finanziamenti anche per la scuola media Scotti e per demolire e ricostruire la scuola Rodari, questo grazie all’ass. Fortini.
Il sesto punto è l’azione di spinta forte che bisogna portare avanti rispetto alla Sanità, Giustizia, Trasporti e Scuola.
Queste sono le gambe del tavolo istituzionale. C’è bisogno di una forte azione di noi che guidiamo gli enti locali presso gli enti nazionali rappresentando le difficoltà che l’isola vive per la Sanità, per i trasporti marittimi e terrestri, e abbiamo il problema annoso della Giustizia, una giustizia che non funziona crea tensioni sociali. Noi abbiamo una Giustizia in cui spesso i giudici vengono assegnati come ultima spiaggia, e non vi è personale di cancelleria. Così come non abbiamo la stabilizzazione della sede. Questo allontanerebbe il cittadino dalla Giustizia.
Attorno a questo progetto abbiamo deciso di lanciare un sasso nello stagno e guardare oltre. Non è una operazione “zeppa”, l’amministrazione ha la forza di portare avanti il programma presentato nel 2017, oggi lanciamo una sfida con un riferimento temporale di lungo periodo e posso lanciare le direttrici nuove per un Ischia più performante.
Abbiamo avviato questa fase e nei prossimi giorni vedremo i feedback e i confronti politici. Non vi dovranno essere le vecchie liturgie e le vecchie tipologie di confronti, che hanno stancato tutti.»

Una buona “valutazione” per Gianluca?
Nella conclusione della sua diretta il sindaco parla di futuro e chiarisce che “l’amministrazione ha la forza di portare avanti il programma presentato nel 2017. Oggi lanciamo una sfida con un riferimento temporale di lungo periodo e posso lanciare le direttrici nuove per un Ischia più performante».
Volendo provare un po’ a fare i cattivi, però, non vogliamo pensare che questa nuova direttrice possa passare per il posto libero nel “Nucleo di Valutazione” che consentirebbe a Gianluca Trani di completare il passaggio in maggioranza oltre che con la delega da vicesindaco, anche con un posto da 10mila euro l’anno che fa gola a chiunque in un periodo di crisi come quello con cui abbiamo bisogno.

Con la Genesis ridotta a parcheggio di lavoratori pubblici e con la gestione dei rateizzi “comunalizzato”, Trani trova a disposizione quella vecchia vena d’oro che in passato aveva saputo sfruttare alle grande. Ma questa è la storia dei prossimi giorni. Non di ieri.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos