giovedì, Ottobre 10, 2024

Enzo Ferrandino: “Le proposte di Gianluca? Provocatorie e inammissibili!”

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Enzo Ferrandino aveva già avuto in passato momenti di dissapori con il presidente del consiglio comunale, fino ad arrivare a mettere in forse la sua candidatura

«Il bilancio di previsione 2014 – ci ha dichiarato a margine del consiglio comunale di Ischia che si è tenuto questa mattina Enzo Ferrandino – è un bilancio a doppia velocità: povero per ciò che concerne la gestione corrente e ricco per ciò che consegue la gestione in conto capitale. Grazie all’impegno degli uffici e di chi li coordina politicamente (sottolineatura politica che arriva da chi si sente garante di altri e fa un po’ il pompiere, considerata l’assenza dell’assessore e dei consiglieri dedicati al bilanci, ndr), si è riusciti ad intercettare fondi che consentiranno rilevanti interventi sia per l’ampliamento della rete fognaria, sia per l’ammodernamento delle nostre strutture sportive. Abbiamo 5 milioni di euro per ampliare la rete fognaria, andando ad completare un sistema che, allorquando la Regione finalmente sbloccherà la vicenda depuratore, doterà il comune di uno strumento basilare per la tutela delle acque del nostro mare. Il reperimento – continua il portavoce di fatto della maggioranza in Consiglio Comunale – del finanziamento di 1.800.000 euro, da destinare all’ammodernamento della piscina comunale e del Palazzetto dello Sport sono un ulteriore dimostrazione di efficacia amministrativa.»

Una dichiarazione tecnica e futuristica, quella di Ferrandino che, invece, in un secondo momento della nostra intervista evidenzia che « la musica è diversa per ciò che concerne la gestione corrente del bilancio comunale dove, purtroppo, per i tagli dei trasferimenti centrali e per l’obbligo di versare 900.000 euro nel fondo di solidarietà a carico del Comune di Ischia, siamo costretti a combattere con la carenza di risorse finanziarie.  Questa situazione, di fatto, ci impedisce di essere incisivi – continua il consigliere- nella risoluzione delle problematiche ed emergenze che quotidianamente si presentano sul nostro territorio e di cui siamo a conoscenza. Tra le emergenze che vive il nostro territorio vi è sicuramente quella legata alla gestione delle pinete, che una volta erano un fiore all’occhiello, ma che sono divenute un’urgenza viva. Qualche anno fa, l’utilizzo di 40 operatori dedicati alla loro cura consentivano una manutenzione puntuale e di qualità. Oggi, in seguito al pensionamento di tutte le 40 unità, alla impossibilità ad assumere nuovi pinetini in sostituzione, alla carenza di risorse finanziarie, non è più possibile dedicare la giusta cura e tutela al nostro patrimonio verde.»

Come sempre il veleno sta nella coda. Enzo Ferrandino, nella sua conclusione non manca di affondare il colpo contro il suo bersaglio mobile, Gianluca Trani. «Chiaramente provocatorie oltre che inammissibili sotto il profilo tecnico – specifica Enzo Ferrandino che aveva già in passato avuto momenti di dissapori con il presidente del consiglio comunale, fino ad arrivare a mettere in forse la sua candidatura – sono le proposte promosse in consiglio comunale ed aventi ad oggetto la destinazione di risorse per la cura delle nostre amate pinete. L’unica strada plausibile è quella intrapresa dall’amministrazione comunale che prevede il coinvolgimento dei privati per la valorizzazione e la cura di questi siti di pregio.»

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