Stagioni stravolte, siccità, bombe d’acqua, nevicate o tempeste di vento, sono tutti eventi meteo che stiamo vivendo probabilmente in maniera più frequente rispetto al passato.
Le conseguenze di questa repentina variabilità climatica portano disagi a tutti gli abitanti del pianeta. Figurarsi per chi, come noi, vive in un piccolo puntino del Mediterraneo come la nostra bella e cara Isola di Procida!
Il ministero dell’ambiente ci avverte anche che le materie plastiche costituiscono fino all’85% dei rifiuti trovati lungo le coste, sulla superficie e sul fondo del mare.
Se non vogliamo trovarci tra qualche anno a nuotare tra le plastiche piuttosto che tra qualche pesciolino è il momento di fare qualcosa! Non pensare che la plastica monouso sia necessaria!
Beviamo acqua di rubinetto, in brocca, oppure usiamo delle borracce.
Per sensibilizzare istituzioni e popolazione a questi problemi, venerdì 15 marzo parteciperemo allo ‘sciopero climatico globale’ e chiederemo, insieme a milioni di giovani di tutto il mondo, che vengano prese subito posizioni nette a tutela dell’ambiente.
15 MARZO 2019 – In collaborazione con Legambiente, il team di #energiesinergiche consegnerà al primo Cittadino dell’Isola di Procida, Raimondo Ambrosino ed alla Giunta comunale, una borraccia riutilizzabile di alluminio e degli schemi di atti amministrativi utili all’amministrazione comunale per coinvolgere la cittadinanza, le imprese e le istituzioni e liberare progressivamente l’isola dalle plastiche monouso.
“MENO RIFIUTI VUOL DIRE MENO SOSTANZE DANNOSE PER IL CLIMA”, dichiara Michele Buonomo del Direttivo di Legambiente.
Se credete che rifiuti e cambiamento climatico non vi riguardino, fatevi un paio di semplici domande:
“E se il livello del mare salisse di un metro a causa dello sconvolgimento del clima? E se la plastica soffocasse la nostra stupenda isola?”