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venerdì, Marzo 29, 2024

Elezioni 2022 e 2023: la sinistra vince.

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Paolo May

No.
“Che avrà fumato?”Non fumo.
“Effetto Ayahuasca?” Per niente.
“Capito, é Carnevale”. Vero, ma lo penso da giorni.
“Sempre lo stesso: tiene voglia di prendere per i fondelli”. Sempre, ma è anche un modo leggero di esprimere un pensiero.
Una volta avevo qui una rubrica, si chiamava “visto dalla luna” in cui cercavo di vedere le cose da lontano o da un punto di vista di vista fuori dal coro.
Faccio un esempio: sulla A1 recentemente si sono visti tifosi del Napoli e della Roma prendersi a botte. Mazze pesanti con i colori azzurro oppure giallorosso pronte a rompere crani. Chi ha cominciato? Perché? Si fanno interviste alle due parti.

Dalla luna si vedono normali automobilisti in coda e imbecilli che si prendono a mazzate. Tifosi deficienti e normali cittadini e non romanisti e napoletani.
Ma torniamo alla recente vittoria della sinistra.
Penserete PD, m5s o altri minori.
E quella sarebbe sinistra? È di sinistra candidare sempre gli stessi, parenti compresi (beh, anche Giorgia non scherza)?
E l’eurodeputato ora indagato non era anche presidente della fallimentare “Napoli capitale europea” ? Non ricordo di che’, ma ricordo che la puzza di corruzione fece dimettere Roberto Vecchioni, chiamato a fare l’uomo immagine.
Sono sinistra i sindacati che difendono prima di tutto se stessi poi chiunque paghi la retta anche se ha torto marcio e danneggia altri lavoratori?
Ovvio, non sono “contro il sindacato” in assoluto, guai peggiori dove non esiste.
Per uscire dalla palude qualunquista in cui rischio di cadere, dico che ho votato, per niente pentito, Ilaria Cucchi alla Camera e, al Senato, il magistrato Federico Cafiero de Raho, entrambi eletti e ricchezza del nostro Parlamento.
A contare i voti e basta, la destra non avrebbe vinto, ma stravinto.
Ma, a ben vedere, da lontano, non è affatto così.
Da lontano, nel tempo, ma non troppo, quelli che oggi democraticamente e legittimamente sono al governo del Paese ( loro dicono nazione, ma questa è un’altra cosa) si chiamavano MSI o anche fascisti.
Sono fascisti questi? Onestamente direi di no, salvo qualche mentecatto isolato.

Quelli di destra erano a favore della pena di morte. Orrore per noi di sinistra e oggi anche per loro.
Il 25 Aprile era per loro una bestemmia, ora si apprestano a mettere il vestito buono, preparare il discorso e festeggiare.
Erano esplicitamente dei pericolosi razzisti, oggi il capo del governo riconosce come infami le leggi razziali e fasciste.
Il divorzio, i diritti delle minoranze? Nessun passo indietro, i diritti, prima avversati e da noi tutti poi acquisiti, sono indiscussi.
L’omosessualità una malattia da curare ed un reato da condannare. Finito! Non se ne parla nemmeno.
Buona parte dei nostri attuali governanti era per l’uscita dell’Italia dall’Europa ed il ritorno alla lira (sto ridendo): oggi sono fin troppo europeisti.
Allora, nell’ evidenza del declino dei partiti che si dicono di sinistra, mi pare non paradossale dire che la destra becera e fascista sia scomparsa a vantaggio di idee di democrazia e progresso.
Per fortuna il governo Meloni ha tolto risorse a salute e cultura (questo mi pare naturale) ed aumentato per le armi,altrimenti ci avrebbe del tutto tolto la voglia di votare.
A proposito delle domande in premessa sulla mia lucidità mentale … solo un bicchiere di vino, ma rosso e genuino (e così vi ho risposto)

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