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sabato, Aprile 20, 2024

Editoriale. Ne avete ucciso un altro!

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Gaetano Di Meglio – Francesco Mattera era autonomo. Un arzillo vecchietto che viveva a Villa Mercede. Era autonomo in tutto. 99 portati bene senza grandi problemi che, però, in questa assurda pandemia si è trovato a fare i conti con la gestione dell’ASL e del contagio da Covid-19. Con Massimo e tutti gli altri amici di Villa Mercede, a luglio, covid permettendo, avremmo fatto festa per i suoi 100 anni.

Girolamo avrebbe portato la chitarra e avremmo ballato e ci saremmo divertiti per i 100 anni di Francesco. Nulla di tutto questo. Il 15 aprile sono arrivate le truppe cammellate del Rizzoli con il dottor Di Gennaro e ha gestito il contagio di 6 pazienti che poi è diventato di 31. Le parole della Polverino, la responsabile della Coop Civitas risuonano forte: “in data 15/04/2020, è stato comunicato la positività al Covìd-19 di 6 pazienti, l’ASL NA2 Nord, per il tramite del dott. Ciro Di Gennaro (responsabile dell’emergenza Covid presso l’Ospedale Rizzoli di Ischia) ha provveduto ad isolare detti ospiti asintomatici in un’ala della RSA divenuta, quindi, Reparto COVID e, successivamente, provveduto ad istruire gli operatoti alle dipendenze dello scrivente operatore economico sulle attività da porre in essere ed intimando loro di continuare la propria attività. Il 16.4.2020, l’Ufficio Igiene dell’ASL Napoli 2 ha contattato telefonicamente tutti gli operatori della RSA Villa Mercede dicendo loro, e quindi contraddicendo apertamente guanto detto dal dott. Di Gennaro, di rispettare un periodo di isolamento pari a giorni 15 ed ovviamente, detta palese contraddizione, ha contribuito a generare grossa confusione e timore tra gli operatori che, di fatto, si sono visti intimare dalla medesima ASL Napoli 2 Nord ben due prescrizioni in antitesi tra di loro!»

Erano 6 i contagiati. Sette con il paziente deceduto. Il dott. Di Gennaro “commissiona” la Morsa (la dottoressa da sempre osteggiata, dr) e prende la gestione di Villa Mercede. Lavoratori che prestavano servizi ai pazienti positivi e non positivi, una mescolanza tra sani e malati che, alla fine, ha portato al massacro di oggi. 7 morti su 29 pazienti tutti positivi al Covid-19. E l’ASL? Non è caduta nessuna testa?

Stanno tutti al loro posto? Quanti altri morti dobbiamo contare prima di mettere mano a questo disastro? O volete continuare a farci credere che la storia del Covid a Ischia sia un aspetto legato ai turisti del nord? E che dobbiamo fare i test rapidi all’Ancora? O, ancora, che il Covid a Ischia va misurato con le sceneggiate organizzate al Rizzoli con i guariti?
Ne avete ucciso un altro.

2 COMMENTS

  1. ha detto il capo supremo, niente polemiche, e’ tempo di unione adesso, ne parliamo dopo le elezioni del prossimo anno, eeeeeeee

  2. Non è stato possibile festeggiarlo, l’avremmo fatto alla grande, rispettando le distanze, se lo meritava!!!
    Qualcuno dovrà pagare ,qui o all’altro mondo..
    Addio Francesco…

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