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giovedì, Aprile 18, 2024

Eccellenza. Lubrano: «Soddisfatti della squadra costruita»

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IL D.S. DELL’ISCHIA È CHIARO: «IN COPPA CI TENIAMO AD ARRIVARE FINO ALLA FINE»

Simone Vicidomini | La nuova stagione dell’Ischia Calcio sta per iniziare. I gialloblù domani pomeriggio alle ore 16:00 scenderanno in campo al “Mazzella” per giocare il derby isolano contro il Real Forio, gara valevole per il primo turno di Coppa Italia. Un’Ischia completamente rivoluzionata rispetto a quella della scorsa stagione, grazie anche agli innesti giunti dalla terraferma che hanno completato quei reparti che erano un tantino scoperti. L’ultimo colpo di mercato, ovvero la ciliegina sulla torta, è stato ufficializzato qualche giorno fa, con la firma di Angelo Scalzone.

L’attaccante è ritornato ad indossare la casacca gialloblù, dopo la parentesi avvenuta in Lega Pro otto anni fa. Alla vigilia del primo impegno ufficiale, oltre al tecnico Buonocore ha parlato anche il direttore sportivo Mario Lubrano, il quale ha espresso il suo pensiero sul campionato che verrà e sulle scelte di mercato. «La stagione dell’Ischia al momento inizierà con questa rosa. Siamo soddisfatti dell’operato fatto sul mercato – attacca Lubrano – se consideriamo che circa due mesi fa c’era anche il timore che l’Ischia non si potesse neanche iscrivere al campionato.

Oggi invece parliamo che questa squadra e questa società hanno portato per la prima volta in Eccellenza un giocatore come Scalzone, dopo aver preso De Simone a centrocampo che ha vinto un campionato, Matute che negli ultimi tre anni ne ha vinti due di Serie D oltre ad una finale play-off nazionale di Eccellenza persa, Simonetti che lotta ambisce sempre a lottare per piazze importanti. Stesso discorso con Padin che va sempre in doppia cifra, e mettiamoci anche un pacchetto under di tutto rispetto, in più ha conservato quello di buono ha espresso la squadra sui singoli negli ultimi anni. Credo che ci sia essere soddisfatti per questo. Va fatto un ringraziamento a Pino Taglialatela che non solo ha consegnato all’Ischia la possibilità di avere un futuro, ma bensì ambizioso con questa stagione che ci apprestiamo ad iniziare con entusiasmo».

Che partita si aspetta domenica contro il Real Forio? «Come ha detto mister Buonocore, purtroppo c’è stata la possibilità di fare pochi test. Sapete che il periodo ad Ischia è quello che, nel mese di agosto nello specifico; soprattutto quest’anno penso ci sia stato un boom eccezionale dal punto di vista turistico e quindi era difficile organizzare una amichevole, sia far venire una squadra dalla terraferma che andare noi in trasferta. Abbiamo fatto quel test contro la Puteolana che ha dato delle ottime risposte e poi qualche test in famiglia. Sarà importante vedere la risposta che darà la squadra al di là del risultato – prosegue il d.s. gialloblù –. Il percorso in coppa è una strada importante, ed io personalmente ci ho sempre tenuto molto. Così come l’anno scorso. C’è ancora il rammarico di non aver potuto giocare per un soffio la finale».

E’ una Ischia da vertice? «Parliamo di un’Ischia che ha cambiato tanto, però con un criterio, quello di voler costruire una squadra che possa esprimere un determinato gioco, possa andare a vincere le partite con determinate caratteristiche e sia anche versatile. Noi abbiamo tanti giocatori tra centrocampo ed attacco che possono giocare con più moduli e ricoprire più posizioni. L’anno scorso abbiamo affrontato un campionato di ventisei giornate, quest’anno saranno trentaquattro, quindi otto partite in più, con l’eventuale percorso in Coppa ed altre situazioni che si possano presentare. Era giusto consegnare all’allenatore delle alternative sia nel gioco che negli uomini».

In settimana è stato svelato il calendario di Eccellenza. Subito un inizio forte per i gialloblù con la prima partita in casa contro l’Ercolanese, poi a Ottaviano contro il Saviano e big-match contro l’Albanova per poi affrontare due gare esterne di fila. Si aspettava questo inizio così pimpante? «L’importante è partire bene.

Il calendario ci ha riservato subito delle sfide importanti, soprattutto in casa. L’Ercolanese è una neopromossa ma soltanto sulla carta perché ha fatto degli acquisti importanti ed è una squadra di tutto rispetto. Ci sarà la trasferta insidiosa di Saviano e poi la partita contro l’Albanova coincide con la data del centenario e sicuramente sarà una partita affascinante, perché l’Albanova si è mossa molto bene sul mercato, prendendo giocatori importanti. Successivamente ci aspetteranno due trasferte importanti a Torre Annunziata e a Pomigliano. E’ un inizio importante, difficile però non vediamo l’ora di affrontarlo perché dopo tanto parlare, attesa ed aver costruito questa squadra, abbiamo voglia di vedere la risposta sul campo. C’è ancora da lavorare perché la squadra ha cambiato tanto – conclude Lubrano – e quindi è giusto che venga dato tempo per trovare la giusta amalgama. Questa squadra farà divertire ne sono sicuro».

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