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giovedì, Marzo 28, 2024

Eccellenza. Cresce il numero delle pretendenti alla D

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Diminuiscono le squadre campane che prenderanno il via l’11 aprile (da 29 scendono a 28) ma aumenta il numero delle candidate al salto di categoria. L’appetito vien mangiando e così qualche piazza storica del calcio dilettantistico campano ha deciso di fare il grande passo, mettendo mano al portafoglio e aggiungendosi al tavolo delle pretendenti. Un tavolo tutt’altro che ristretto dove, da subito, per forza di cose, si giocherà a carte scoperte. Un obiettivo che a settembre era impossibile da centrare, ad aprile diventa possibile. Tutti avranno il problema di rimettersi in sesto sul piano atletico dopo oltre cinque mesi di stop ma, nonostante il poco tempo a disposizione per lavorare in vista della ripresa (tre settimane), in tante hanno deciso che vale la pena puntare ai play-off (si qualificano le prime tre e la migliore quarta), rientrando possibilmente nel novero delle squadre che giocheranno in casa la gara secca degli ottavi di finale (un privilegio che toccherà alle prime classificate dei gironcini e alle tre migliori seconde). In questo quadro ancora tutto da definire, col mercato aperto per un’altra settimana, è chiaro che, almeno sulla carta, le squadre che hanno cambiato pochissimo o quasi nulla partono con un leggero vantaggio. Alcune società hanno stravolto gli organici o aggiunto a intelaiature interessanti ma non nella condizione di primeggiare, tre-quattro giocatori in grado di far fare al complesso un bel salto di qualità. Le squadre che puntano al vertice hanno tutto il tempo per piazzare ancora qualche colpo. Tra gli attaccanti che non hanno trovato ancora squadra ci sono gli ex pianuresi Valentino Pirone e Fabio Borrelli, oltre a Gennaro Esposito che proprio ieri si è liberato dal Savoia dopo aver iniziato la stagione alla Frattese.

MERCATO IN FERMENTO – Nei giorni scorsi, nel fare il punto della situazione, constatando che i programmi iniziali dei club più quotati non erano cambiati, al pari degli organici (in molti casi anche rinforzati), abbiamo riportato i nomi di alcune squadre favorite. Partendo dal Salernitano, Angri e Scafatese (ieri ha preso Marseglia dall’Aversa) hanno sicuramente più cartucce da sparare rispetto alle altre. Andando più verso Nord, l’Audax Cervinara (ieri hanno firmato il regista Foti, ex Ischia, Giugliano, Casoria e Procida, e il difensore ’83 Giovanni Conti), va presa in considerazione, al pari dei casalesi dell’Albanova che proprio ieri hanno annunciato il neo d.s. Giovanni Liguori. Sono le formazioni del Napoletano a mostrare i muscoli, quelle che non ripartono per «lavorare in prospettiva della prossima stagione», come faranno la stragrande maggioranza delle società che hanno la certezza di conservare la categoria. Parliamo di Pianura, Napoli United e Ischia, alle quali bisogna aggiungere anche San Giorgio e Barrese. Non più sei ma otto le squadre che, oltre a quella gialloblù, stanno lavorando per arrivare fino alla fine della stagione, alla vittoria delle due semifinali che consentirà il salto di categoria. Le perdenti e qualche altra “delusa” dovranno inoltrare la richiesta di ripescaggio ed attendere circa due mesi. San Giorgio e Barrese nei giorni scorsi sono partite in sordina ma, di fronte ai primi colpi di mercato, non possono più nascondersi. Il neo patron Mango, dopo aver affidato la conduzione tecnica a Pasquale Carotenuto – neo “Pirlo” del calcio campano – proprio ieri ha chiuso la trattativa con due classe ’85 di grande valore. Stiamo parlando degli attaccanti Giuseppe Meloni (ex Ischia, Nuorese, Fondi, Savoia) e di Filippo Tiscione, con trascorsi in B e C con Ternana, Matera e Siracusa e tante annate in D tra Nocerina, Savoia, Messina, Casarano ecc.

RIECCO BARRA – La Barrese è in pratica la società che era nel girone di Promozione con Lacco e Procida e che si ritrova in Eccellenza con chance di ulteriore salto di categoria (scatenando le lamentele di non pochi addetti ai lavori della “quarta serie”…). Dopo aver acquisito la “franchigia” del Monte di Procida (che aveva iniziato la stagione sotto la denominazione Racing Capri, giocando anche una gara ufficiale al “San Costanzo” in coppa contro il Real Forio), la società napoletana non è stata con le mani in mano. Manca nella massima serie regionale da oltre venti anni e vuole ritornarci non per fare la comparsa. Il presidente Gennaro Finizio e il d.s. Mario Polverino contano sullo zoccolo duro del complesso che ha iniziato la stagione (la matricola a luglio si fonderà con il Monte di Procida), acquistando Borrelli, Minicone e Siviero. Al rinnovato “Caduti di Brema” ci sarà dunque una squadra ancora più competitiva di quella già ottima per vincere in Promozione. Si sussurra che alle spalle del club rossoblù ci sia una vecchia conoscenza del calcio ischitano. Resterà nell’ombra o uscirà presto allo scoperto?

AL LAVORO – Dunque diverse realtà che ripartono con rinnovato entusiasmo, hanno rinforzato gli organici con giocatori di spessore, in qualche caso modificando profondamente le rose nella speranza che in questo campionato-sprint la qualità sia sinonimo di garanzia, anche se molti preparatori atletici avranno il loro ben da fare perché aprile passerà presto, poi si andrà incontro ai primi caldi e le ultime due-tre giornate dei gironcini potrebbero essere condizionate proprio dal fattore climatico. Quindi qualità, esperienza ma anche freschezza perché in queste poche partite bisognerà dare tutto. Se i due gironcini da cinque vedranno le squadre disputare soltanto otto partite (una delle cinque osserverà una giornata di riposo all’andata ed al ritorno), negli altri tre si disputeranno due partite in più. Abbiamo scritto due gironi e non uno da cinque squadre perché è notizia di ieri che a salutare la compagnia è stato il Real Poggiomarino, squadra che aveva inviato la nota informativa al comitato in extremis ma è evidente che all’interno della società c’erano disparità di vedute che sono poi sfociate nella rinuncia.

S.M.

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