Niente fotografie… Se proprio ci tieni a scattarne una, metti l’applicazione che snellisce». “Billone” Monti non si smentisce. Il primo allenamento stagionale è cominciato da appena cinque minuti e arriva la prima “gag” dell’allenatore che ritorna a Forio dopo otto anni. Con un sole che ti spacca in quattro, i ventidue convocati cominciano a correre sotto lo sguardo vigile di Michelangelo Di Maio. Manca la nota di colore stagionale, Ali Sangare (si aggregherà nella seconda settimana che inizierà il 16 agosto), spiccano le sagome barbute di Sogliuzzo, Rubino e Savio (tirato a lucido nonostante gli “anta”), il fisico del centravanti Solimeno, il ciuffo di Pistola, la “pelata” di Vincenzo Monti.








Occhi puntati in mezzo al campo
A pedalare e sostenere moralmente il gruppo, anche il vice presidente Giuseppe Di Maio e Gianni Sasso, che tra nazionale amputati e campionato si allena con regolarità e non è stata una sorpresa vederlo in mezzo al campo insieme ai più giovani calciatori. A bordo campo, oltre al mister-dirigente Antonio Boria, al d.g. Peppe Caruso, al d.s. Vito Manna, a Carmine Di Maio (ininterrottamente presente al campo “Calise” praticamente da quando giocava), Luigi Esposito, Renato Di Maio e Luigi Varletta. Occhi puntati in mezzo al campo così come verso la porta che dà agli spogliatoi, col preparatore dei portieri, Michele Di Meglio, che tiene a “battesimo” i tre estremi difensori, tutti in età di lega: Iandoli, Cannelora e Pasero.
…è ancora presto per fare delle valutazioni
Al pronti-via, si nota l’assenza di Sirabella (bloccato da impegni di lavoro). La rosa sarà completata con lun esterno che potrebbe arrivare in settimana. Il d.s. Manna è sulle piste di un profilo interessante che fa al caso di mister Monti che farà lavorare i suoi per tutta la settimana. Poi due giorni di riposo (domenica 14 e lunedì 15 agosto), il 16 si riprenderà sempre al “Calise”. «Dopo il lavoro atletico – dice Monti al termine della prima seduta – abbiamo svolto un po’ di partitella a metà campo per iniziare a vedere le caratteristiche di qualche giovane, ma è chiaro che è ancora presto per fare delle valutazioni». Sulle condizioni generali della truppa biancoverde, Monti afferma che «ci sono giocatori che hanno mantenuto un discreto stato di forma divertendosi con il calcio a cinque, altri sono un po’ in ritardo e, quando si disputano le partitine, a volte la differenza di passo può essere evidente e c’è il pericolo di qualche infortunio perché il muscolo non è ancora elastico e fluido».
Venerdì sera sono stati resi noti i due gironi di Eccellenza. Real Forio ripescato e inserito nel Girone A come previsto. «E’ quello che ci aspettavamo, sapevamo che se fossimo stati ripescati saremmo stati inseriti nel girone con casertane e napoletane.
dieci-dodici squadre attrezzate
Nel nostro girone ci sono dieci-dodici squadre attrezzate – spiega Monti – con buoni calciatori. Squadre che possono ambire a posizioni di vertice. Poi in corso d’opera può accadere di tutto, i risultati determineranno il destino di molte. Poi ci sono Albanova e Ischia che avevano buone intelaiature, così come il Napoli United che pure ha inserito qualche buon innesto. Il Pompei ha tanti elementi di categoria superiore, l’Ercolanese e il Villa Literno hanno rose competitive. L’Atletico Calcio che si è trasferita da Frattamaggiore a Cardito? Ha De Michele in panchina che in questa categoria ha sempre fatto bene e lo ha dimostrato coi risultati. Lo conosco, è stato un mio calciatore».
Atletico e Ischia, due ottime squadre
E’ nel girone di Coppa Italia proprio con Atletico e Ischia. «Due ottime squadre che ci potranno dire chi siamo, a che stiamo, anche sotto l’aspetto fisico e se abbiamo fatto bene o ci serve ancora qualcosa in qualche ruolo per completarci in un certo modo».
Lasciamo il “Calise” dopo aver notato un’organizzazione degna della categoria. Magazzino già strapieno di materiale tecnico della “Zeus” per prima e seconda squadra, infermeria a pieno regime con il capo del “Lab” Attilio Valerio e “Pesciolino” Patalano che accudiscono i biancoverdi con passione e professionalità. Il lavoro da svolgere è duro, il caldo è opprimente, ma quando si può contare su persone valide viene anche la voglia di fare un sacrificio in più.
G.S.