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venerdì, Marzo 29, 2024

…E GIOSI TORNA A CASAMICCIOLA

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Cambio di residenza per l’eurodeputato: dopo 15 anni lascia Via Roma ad Ischia e torna a... Casamicciola

Gaetano Di Meglio | Tra meno di un mese si presentano le liste a Casamicciola e a Forio e, ovviamente, i due comuni sono in pieno fermento per la definizione dei candidati, delle coalizioni e di tutto quello che interessa il momento elettorale. Come abbiamo detto in un’altra parte del giornale a Forio la questione è sempre un po’ più complessa. Da una parte c’è Stani Verde che serra ai ranghi, ufficializza e mette il piede sull’acceleratore; dall’altro lato, invece, Francesco Del Deo – in maniera coriacea – sta combattendo per schierare una formazione credibile. Per il sindaco uscente, come abbiamo già scritto, la tornata elettorale si presenta a volte complicata, altre volte serena. Una sorta di meteo impazzito nonostante il Mario Savio abbia blindato la candidatura di Davide Castagliuolo. Tuttavia, però, non si è compreso ancora bene perché mai Giacomo Pascale debba convocare i consiglieri comunali di maggioranza e, in qualche modo, provare a mettere una linea mediana come vi abbiamo già raccontato. Se questo è il punto a Forio, a Casamicciola, invece, la vicenda è un po’ più complessa. Non tanto per quelli che sono gli equilibri ma soprattutto per l’incertezza che si rispecchia rispetto alle scelte di Giosi Ferrandino. L’eurodeputato è un po’ il nodo cruciale sul quale fanno perno e prendono le misure gli altri contendenti.

Nonostante qualche uscita pubblica, nonostante le interviste e qualche sceneggiate in piazza, Casamicciola vive un avvicinarsi alla campagna elettorale complicato ma non troppo.
Poche settimane fa, all’ufficio anagrafe, è stato confermato il cambio di residenza Giosi Ferrandino. Dopo 15 anni, infatti, l’eurodeputato torna ad essere un residente del comune di Casamicciola Terme e abbandona quel “via Roma 10” di Ischia.
Questo ritorno a Casamicciola dell’ex sindaco, ci aiuta a leggere in maniera compiuta e a giustificare anche il titolo “Giosi torna a Casamicciola” che è un po’ la metafora di questa campagna elettorale.
Mentre Giosi Ferrandino è tornato sicuramente nelle liste elettorali di Casamicciola e il suo voto sarà importante per la scelta del prossimo sindaco, da un lato più squisitamente politico ha quasi definito, ma non troppo, le sue scelte.

Il paese attende di sapere quello che decide Giosi Ferrandino così come lo attendono anche tutti gli altri player che contano sullo scacchiere elettorale. Si candida? Non si candida? E così, mentre i più normali se lo chiedono solo, Ignazio – ad esempio – continua a battersi i pettorali al ritmo tribale di “mo-ch-ven-giosi”, “mo-ch-ven-giosi”
E così, mentre si attende l’ufficializzazione della candidatura di Giosi Ferrandino, dall’altro lato, quello della maggioranza sfiduciata lo scorso anno, si ciondola. Da una parte si guarda a cosa decide Giosi Ferrandino, dall’altro, invece, si cerca di capire quanto di serio ci sia nelle parole di Abramo De Siano. Gli incontri, serali e non solo, si continuano a fare per comprendere cosa voglia fare Domenico De Siano.

Le trattative, in modalità caularone, sono tutte in corso.
Come già vi abbiamo raccontato c’è chi telefona, chi fa raccomandazioni, chi prova a mediare con l’eurodeputato la candidatura di tizio rispetto a Caio, di Giovanni rispetto a Peppe, di Ciro rispetto a Francesco. Questo significa che nel gruppo di maggioranza sfiduciato, quello che fa capo a Giovan Battista Castagna e che in qualche modo dovrebbe essere dato in dote a Peppe Silvitelli, non tutte le carte sono ancora in regola e non è ancora tutto chiaro.
Abramo De Siano spinge per Domenico De Siano che oltre al curriculum, porterebbe anche un elemento importante per le campagne elettorali: la provvista economica. Un fattore non di poco conto anche se con Castagna in campo, questo problema non esiste.
Ma Domenico scende in campo contro Giosi? Impossibile. Silvitelli contro Giosi? Molto difficile. Più probabile, invece, una manovra su Luigi Mennella.
Ma come potrebbero sfilacciarsi le fila della maggioranza di Giovan Battista Castagna o almeno di quello che resta con Silvitelli, Stani Senese, Ciro Frallicciardi, Fenina e gli altri che hanno trovato in Giovan Battista Castagna un punto di riferimento durante la scorsa legislatura?

La risposta è duplice e trova fondamento in un fatto: perché Silvitelli non ha ancora sciolto la sua riserva sulla candidatura? Perché il paese è ancora pieno di “se” e di “ma”? Proprio per questo. Giovan Battista Castagna ha confermato il suo impegno, si è caricato del peso di metterci la faccia, ha confermato la candidatura di Silvitelli, ma Peppe “della posta” non ha ancora detto: “io sono il candidato sindaco”. Una posizione poco chiara e confusionaria che tiene aperte tutte le porte. Giosi? Domenico? Luigi? Valgono tutti bene una messa, come si suol dire.

E così, se il capo è pronto a scegliere il miglior offerente, come potrebbe essere diverso per gli alfieri, per le torri e per i pedoni? “mo-che-ven-giosi”
Ma c’è vita oltre questi? Si. Ancora a piccoli passi, Salvatore Monti prova a mettere su una lista di giovani. Una sfida e una pietra lanciata nello stagno di Casamicciola.
Un progetto un po’ velleitario e un po’ speranzoso che rende più interessante lo scenario. Sempre meglio della “FIDA” di Annalisa Iaccarino
L’acronimo di “furbetta, indagata, demolita e abusiva” come ha raccontato Gaetano Ferrandino sull’inserto del Roma vorrebbe realizzare una lista non civica, bensì con i simboli dei partiti del governo. Ed è meraviglioso leggerlo mentre Giovan Battista Castagna viene nominato coordinatore di Forza Italia.
Fino al 15 aprile c’è tempo e, statene certi, ne vedremo delle belle.

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