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venerdì, Aprile 19, 2024

Draghi vuol prolungare l’anno scolastico? Vito Iacono propone le vacanze studio

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Una iniziativa che parte dalla considerazione immediata di evitare un ulteriore colpo all’economia delle località turistiche. Il futuro candidato a sindaco di Forio non ha perso tempo e ha interessato il governatore della Campania e gli assessori alla Scuola e al Turismo

Ugo De Rosa | Mario Draghi ha ipotizzato, tra le altre decisioni del governo che andrà a formare, un prolungamento dell’anno scolastico fino a fine giugno. Una ipotesi che per la verità ha suscitato reazioni contrastanti tra gli addetti ai lavori. Ma quel che più ci interessa da vicino, nel contesto isolano, è la proposta di Vito Iacono al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e agli assessori alla Scuola Lucia Fortini e al Turismo Felice Casucci. Un’idea che parte dalla considerazione immediata che il “taglio” del periodo dedicato alle vacanze comporta ripercussioni negative per le località turistiche, già costrette ad affrontare una devastante crisi causata dalla pandemia e con una stagione 2021 ancora ricca di incognite.

Ma Vito Iacono, a cui non mancano di certo le idee e la voglia di impegnarsi per l’isola, come dimostrato dalla sua intenzione di candidarsi a sindaco di Forio, ha subito individuato la possibile soluzione: le vacanze studio. Ed ecco allora la proposta “La Campania per divertirsi e studiare”.
Una soluzione che illustra nella nota indirizzata al governatore e agli assessori competenti: «Con riferimento alla preannunciata volontà del premier incaricato di prolungamento dell’anno scolastico in corso, che limiterebbe il periodo di vacanze, incidendo nella economia di tante aree della nostra Regione a vocazione turistica, vi chiedo di verificare la possibilità di mettere in piedi un programma di vacanza/studio, campus, laddove, nel rispetto di rigidi protocolli, si dia la possibilità agli studenti in vacanza, anche non residenti nella nostra Regione, di seguire corsi di recupero in presenza con personale abilitato reclutato di concerto con l’ufficio regionale scolastico ed i singoli istituti. Si potrebbe lanciare uno slogan del tipo “resta in vacanza o vieni in vacanza in Campania, ti arricchirai di bellezze e di conoscenza”.

A finanziare l’iniziativa, laddove la Regione non avesse specifiche risorse disponibili, si potrebbero coinvolgere i comuni con l’imposta di soggiorno e le associazioni di categoria.
Anche per quanto riguarda la ripresa a regime delle attività vi chiedo di verificare la possibilità di un censimento delle criticità strutturali da sottoporre al governo centrale e suggerire per cominciare con gli organici a regime il congelamento delle nomine di tutto il personale scolastico prevedendo l’avvicendamento successivo nel rispetto di titoli e graduatorie».

Come si vede, Vito Iacono si preoccupa anche di altre questioni legate alle attività didattiche. L’iniziativa delle vacanze/studio appare ad ogni modo certamente una risposta validissima che contempera le esigenze di recuperare i “ritardi” causati dalla pandemia con le esigenze di vacanza e soprattutto quella di non arrecare un ulteriore colpo all’economia delle località turistiche. Starà ora a De Luca, Fortini e Casucci valutarla e nel caso individuare le giuste strategie per poterla concretizzare.

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