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venerdì, Marzo 29, 2024

Donatella attacca le Galasso. Del Deo ha perso la maggioranza e va in tilt con il bilancio

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La Migliaccio fa saltare il numero legale e manda Del Deo nei pasticci. L’aut aut non ha altre chiavi di lettura: si deve bloccare l’assunzione di Gabriella Galasso. La delibera approvata in giunta per il nuovo fabbisogno dal prossimo 1 settembre è la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Ieri pomeriggio, per non tediare i lettori con dettagli inutili, il consiglio comunale convocato dal presidente Michele Regine, dopo la surroga del consigliere dimissionario Vito Del Deo con Maria Rosaria Manzo, la maggioranza non è riuscita a mantenere il numero legale per il continuo delle operazioni del civico consesso. Questa volta la stampella della minoranza non c’è stata.

Al momento di votare per il riequilibrio di bilancio (ricordiamo che è un atto obbligatorio), presenti all’appello di Regine c’erano, per l’appunto Michele Regine, Francesco Del Deo, Vito Calise, Christian Castaldi, Davide Castagliuolo, Maria Rosaria Manzo, Lello Buono e Peppe Di Maio. Otto consiglieri comunali compreso il sindaco, per votare serve la metà più dei consiglieri che, nel caso di Forio, fa 8,5.

La maggioranza non c’è. Il numero legale manca, il consiglio comunale è annullato. C’è bisogno di una nuova convocazione. Questa è la cronaca dei fatti di ieri pomeriggio. Una cronaca che, però, apre una ferita profonda nell’amministrazione di Francesco Del Deo che risale al 2013.

Era il novembre 2013 quando la maggioranza si spaccò sull’approvazione dei regolamenti per il volontariato voluti da Gianna Galasso e oggi, dopo 4 anni, la maggioranza di Forio si “spacca” un’altra volta proprio su Gianna Galasso.

Il problema di Francesco Del Deo, senza se e senza ma, come detto è l’assunzione ordinata in giunta di Gabriella Galasso, la sorella di Gianna. Un’assunzione che non si deve fare e che vede come ostacolo Donatella Migliaccio che, in questo caso, diventa davvero l’ago della bilancia.

Con Gianna in giunta e non più in consiglio, Francesco la lasciato aperta una porticina alla crisi e, alla prima e unica occasione disponibile, l’approvazione del bilancio, il sindaco è stato colpito proprio dove è senza difesa. Donatella non vuole Gabriella. Le motivazioni non sono conosciute: motivi personali? Politici? Tranne il sindaco e Mario Savio nessuno è conoscenza di cosa Donatella si è lamentata, ma non ci sono ulteriori dubbi nel comprendere quello che sta accadendo in maggioranza.

Una maggioranza, ad un anno dalle elezioni, che deve trovare la forza e la quadra di approvare il bilancio nei prossimi 20 giorni. Lunedì mattina, come è facile immaginare, dalla prefettura di Napoli arriverà la solita diffida ad approvare il bilancio nei successivi 20 giorni. Una clessidra che è stata girata ieri sera e che, inesorabilmente dovrà scandire il tempo fino alla fine.

Del Deo spalle al muro?

Francesco Del Deo, che era partito con 14 consiglieri comunali oggi deve stare attento nelle mosse che compie. La sua maggioranza, infatti, non ha troppo spazio per muoversi anche se il primo cittadino ha ancora la possibilità di sperimentare sia la carta Orlacchio che la carta Parpinel. Le due consiglieri comunali che, assenti al civico consesso di ieri, non hanno definitivamente rotto i rapporti con il sindaco di Forio a differenza, invece, di Chiara Conti e degli altri componenti della minoranza.

Il segnale che Donatella Migliaccio ha inviato al sindaco non bisogno di nessuna traduzione è chiarissimo: fai quello che dico o non ti voto il bilancio. Discorso che diventa pericoloso quando dall’altro del tavolo c’e Francesco Del Deo. Il sindaco di Forio è noto per il suo inimitabile stile: cattivo e vendicativo. Chiedete ad Abramo De Siano e Chiara Conti che significa stargli contro.

Ma Donatella è un tipo di tosto e, quando le sono state chieste le motivazioni non avuto problemi a rispondere con franchezza: “Non hanno bisogno di me per portare avanti l’amministrazione che vogliono portare avanti. Avevo chiesto un cambio di passo e questo cambio di passo non c’è stato. Io sono di parola”.

I rumors che spifferano le amiche malelingue del direttore, invece, raccontano di un’altra verità che, per dovere di cronaca non possiamo non raccontare. Sembra che a Donatella non sia andata giù la scelta di Del Deo di coprire tutti i posti liberi in pianta organica. Una scelta, quella del sindaco di Forio che, oltre favorire la nemica consigliera comunale oggi assessore, ha di fatto chiuso una porta in faccia alla giovane praticante dello studio di Giuseppe Di Meglio. Donatella, infatti, è in lista per i famosi concorsi che si dovranno svolgere, dal 26 settembre ad Ischia. Concorsi che, una volta stilata la graduatoria, consentiranno lo slittamento e la condivisione con altre amministrazioni. E, se Forio, chiude tutti i posti, le “cinquanta sfumature di gialloblu” di Donatella si vanno a fare friggere. Ma per un posto fisso, come si dice, …tutte le strade portano a Roma. E provarle tutte, ad un certo punto, diventa anche legittimo. Sarà questo il motivo del non voto al bilancio? Sarà questo il motivo per cui Donatella ha messo ko il primo cittadino di Forio? Nel mentre ci odieranno ancora di più, da Forio è tutto. E ne vedremo delle belle.

1 COMMENT

  1. ormai vi dovete abituare isola paese di litigiosi criticatori di tuttologi pertanto cosi si va sempre indietro

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