Ugo De Rosa | La disastrosa situazione economica della “Barano Multiservizi” e la massa debitoria con crediti vantati da terzi hanno costretto l’Amministrazione comunale guidata da Dionigi Gaudioso a ricorrere a una transazione con uno dei creditori. Un esempio emblematico di come i carrozzoni partecipate, causa la pessima gestione, mostrano ormai la corda e rappresentano solo un peso economico per gli Enti e i relativi contribuenti.
Nella delibera di Giunta che approva la transazione, si ricorda che i servizi di spezzamento, diserbo, raccolta integrata, trasporto e smaltimento RR.SS.UU., nonché il servizio di manutenzione delle strade e degli immobili di proprietà comunale erano stati affidati per cinque anni alla “Barano Multiservizi” nel 2015.

Poi sappiamo che negli ultimi anni la situazione è precipitata. E dunque la partecipata del Comune di Barano è debitrice nei confronti della “Brumar I.P.S. Ischia Pluri Service S.r.l.” (subentrata in tutti i rapporti, anche creditizi, alla “Brumar di Galano Bruno Antonio e Scotti Maria Antonia S.n.c.”), per le prestazioni di servizi eseguiti in favore della stessa “Barano Multiservizi” nonché per i canoni di locazione relativi al Centro di raccolta dei rifiuti ubicato a Cava Pallarito. Una esposizione che può creare problemi, ed ecco che il Comune è riuscito a strappare condizioni economiche più favorevoli, a partire dalla rateizzazione.

Ma a patto che a liquidare le somme sia direttamente lo stesso Ente, senza passare per la partecipata: «La “Brumar I.P.S. Ischia Pluri Service S.r.l.” ha accettato la richiesta della “Barano Multiservizi S.r.l Unipersonale” di dilazionare l’importo di cui è creditrice, con espressa rinuncia al qualsivoglia somma dovuta a titolo di interessi, rivalutazione e spese legali, a condizione di essere pagata direttamente dal Comune di Barano d’Ischia», si legge infatti in delibera. Ovviamente, le rate che il Comune pagherà, saranno sottratte dai canoni da liquidare alla “Barano Multiservizi” per i servizi affidati. La delibera infatti specifica ulteriormente: «Dato atto che il Comune di Barano d’Ischia è tenuto a corrispondere alla “Barano Multiservizi S.r.l Unipersonale” il canone di cui al contratto di affidamento sopra citato».

E dunque viene demandato al responsabile del V Settore ing. Crescenzo Ungaro il compito di predisporre «apposito atto di transazione, il quale prevede che il Comune di Barano d’Ischia provvederà a liquidare direttamente alla società creditrice le somme dovute dalla “Barano Multiservizi S.r.l Unipersonale” per le prestazioni di servizi resi nonché per i canoni di locazione relativi al Centro Raccolta sito in Cava Pallarito, sottraendo pari importo dai canoni dovuti dall’Ente alla stessa “Barano Multiservizi S.r.l Unipersonale” fino a soddisfazione».
Una operazione alla quale, ovviamente, la partecipata baranese ha dato pieno assenso.