fbpx
martedì, Aprile 23, 2024

Dinolfo: “I ragazzi vogliono fare bella figura, abbiamo delle chance”

Gli ultimi articoli

Non è un gran momento per il Lacco Ameno. I rossoneri, reduci da due sconfitte di fila, hanno visto complicarsi i discorsi relativi alla salvezza diretta che, comunque, nonostante tutto resta a 3 lunghezze. Sabato prossimo, però, ci sarà il derby contro la Rinascita Ischia Isolaverde, gara che sarà disputata a porte chiuse come successo per quella di inizio novembre scorso. Le implicazioni emozionali e tecniche saranno tantissime e delle stesse ne abbiamo parlato con l’allenatore della squadra lacchese, Thomas Dinolfo.

Mister Dinolfo, il suo Lacco Ameno è tornato dalla trasferta fatta a Cardito con un risultato negativo. A parziale giustificazione, però, c’è il fatto che avete approcciato l’impegno con un numero di assenze davvero enorme…
“Purtroppo alla trasferta hanno potuto partecipare soltanto 13 calciatori. Le assenze sono state tante, soprattutto nel reparto offensivo. Purtroppo, quando le gare in generale e soprattutto le trasferte si affrontano con tanti giovanissimi è sempre difficile riuscire a riportare un risultato negativo. Però, paradossalmente, i ragazzi hanno interpretato bene il match ed abbiamo avuto anche la fortuna di andare in vantaggio. Però, alcuni ragazzi che finora hanno giocato poco sono crollati fisicamente e non siamo riusciti a tenere un risultato positivo”.

Dopo una fase abbastanza positiva sotto il profilo dei risultati, sono arrivate due sconfitte consecutive che hanno un po’ complicato il vostro cammino relativo alla salvezza diretta. Vero?
“Si. La partita casalinga contro la Barrese è stata interpretata davvero male e giocata malissimo dalla squadra. Forse dopo i due successi di fila fuori casa, pensavamo che la vittoria sarebbe arrivata molto facilmente. Purtroppo, invece, abbiamo constatato che sarà molto difficile vincere anche in casa quest’anno, compatibilmente con le nostre tante problematiche. Quindi, sicuramente, il discorso salvezza resta complicato, anche in virtù del fatto che dopo Pasqua la rosa si dimezzerà quasi per problemi lavorativi. Tutto sarà non impossibile ma molto difficile. Per come è iniziata la stagione e come sta proseguendo, raggiungere la salvezza sarebbe equiparabile alla vittoria del campionato. Purtroppo, fare calcio in queste condizioni è problematico, ma la realtà odierna è questa”.

Parlando di partite casalinghe, ecco che sabato avrete il derby contro la Rinascita Ischia al “Patalano”. Voi lottate per la salvezza, loro per la promozione, quindi la partita avrà un grosso valore sportivo oltre che emotivo. Credo la stia preparando soprattutto lavorando sulla testa dei suoi calciatori…
“Il problema grosso del Lacco Ameno, oltre a quello delle assenza, è proprio la testa. Si è palesato anche nelle altre partite casalinghe. Il derby, per me, è una partita come le altre, vale tre punti, importanti per noi che abbiamo grossi problemi di classifica. Però, mi rendo conto che per i ragazzi ci sarà qualche stimolo in più. Vorranno fare bella figura nel derby. Però io gli ho fatto presente che il derby è una partita come le altre e va giocato esclusivamente in campo e con la testa. Quindi sicuramente cercheremo nel nostro piccolo di giocarci bene le nostre chances. La Rinascita Ischia è molto più organizzata di noi. Martedì ci siamo allenati in 11 ed oggi (ieri, ndr) ci alleneremo di sera per cercare di far essere presenti più uomini possibili dopo il lavoro”.

Un minimo vantaggio, ma forse non lo è, rispetto all’andata, potrete avere averlo nell’assenza di Mendil, che è stato svincolato…
“Sicuramente in questa categoria era un lusso, nonostante l’età. Sicuramente l’Ischia ha potuto permetterselo perché hanno un certo tipo di politica, che io qui non poso adottare. Io mi do tanti pizzichi sulla pancia. Comunque, per noi l’assenza di Mendil sarà un piccolo vantaggio. Avremo come sempre tante assenze. Spero di recuperare qualche elemento che non si sta allenando, come Ragosta e Lista. Mattera, Verde e Calise non faranno parte della partita certamente. Dovrò valutare anche Liccardi, che è stato già assente in trasferta. Proveremo a fare il massimo con quello che avremo a disposizione”.

Dal punto di vista tattico, in quale zona del campo crede che la Rinascita Ischia possa fare male al Lacco Ameno e dove la sua squadra potrebbe avere la meglio rispetto alla compagine gialloblu?
“La Rinascita Ischia ha esterni molto bravi, come Matarese e Trani. Sicuramente, quella è la zona del campo nella quale potremo soffrire di più. Invece, se riuscirò a recuperare qualche pedina, potremo combattere più o meno alla pari a centrocampo, avendo Capuano, Liccardi e Lombardi. Però avremo certamente problemi in fase realizzativa e nel reparto arretrato”.

Avrà un peso nella contesa il fatto che la gara sarà giocata a porte chiuse, oppure la cosa resterà di importanza solo relativa?
“Dispiace che questa partita venga giocata a porte chiuse, dopo che anche quella dell’andata è stata senza tifosi. Dispiace proprio per la gente. Per quanto riguarda i ragazzi, credo che le motivazioni vadano al di la della presenza del pubblico. Per noi potrebbe essere un vantaggio, visto che ne abbiamo già vinta una a porte chiuse, scaramanticamente parlando. Penso che influisca poco, forse ci perderà lo spettacolo in generale”.

Cosa dirà al suo omologo Isidoro Di Meglio prima della partita, visto che sicuramente vi vedrete e vi saluterete?
“Io spero soprattutto che entrambe le squadre, a fine stagione, forse per quanto ci riguarda con maggiore difficoltà, riescano a raggiungere gli obiettivi prefissati. Spero che la Rinascita Ischia venga promossa, se non direttamente attraverso i play off e noi di salvarci anche attraverso i play out. Comunque, Isidoro è un amico e credo che ci dei due vincerà pagherà la cena all’altro durante la settimana prossima!”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos