Di tenore, diverso, invece, la reazione della minoranza consiliare che affida a Dino D’Abundo il vessillo di questa battaglia sul cambio del senso di marcia su Via Casa Mattera. D’accordo con Stani Verde, Enzo Di Maio e Jessica La Vista, D’Abundo non ha dubbi: “A Panza abbiamo raggiunto il colmo. Con Francesco Del Deo, invece di togliere il traffico dal centro storico, si cambia tutto per alimentarlo.
Ditelo che nei vostri piani c’è il disegno di distruggere e far morire Panza così ci mettiamo l’anima in pace. Uscite allo scoperto. Siamo stanchi di essere trattati come una zona del paese di serie B, dove fare gli esercizi sulla pelle dei cittadini e dove, ogni tanto, vi ricordate che esistiamo. Questo dispositivo, chiaramente figlio di clientele elettorali e scambi di voti, non produrrà nessun benefico a Panza e ai suoi cittadini se non altro caos, altro traffico e, soprattutto, altra inutile confusione che fa male a tutti.
Prima di fare assumere certe scelte, secondo me, oltre a competenza e buon senso, ci vorrebbe anche un grande senso di umiltà nel condividerle e nell’illustrarle. Ma questa maggioranza è abituata al colpo di mano. Sono molti i cittadini di Panza che mi hanno contattato e, insieme, stiamo già raccogliendo le firme per chiedere il ripristino, immediato, dei sensi marcia. Del Deo e i suoi gli esperimenti li facessero a casa loro, non a Panza.»