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Diego Armando Maradona non è più. Dedicare a Lui il San Paolo

By Redazione Web

November 25, 2020

Geppino Cuomo | Non trovi le parole, un groppo alla gola ti prende: Un immortale non c’è più: “Diego-Diego-Diego”

La folla scandisce il suo nome e la pelle da i brividi. solo questo affiora alla mente. Che sia vivo o che sia morto, la leggenda resta. Era leggenda in vita resta leggenda nell’eternità. In un attimo, mentre il gelo scende nella schiena, si rivive una vita, una carriera, una passione. In un attimo i suoi gol, in un attimo la sua esagerazione nel bene e nel male. La carta d’identità dice che era argentino, ma nesssuno ci ha mai creduto. Maradona era napoletano dentro e fuori.

Maradona era il novello Masaniello che aveva dato dignità ad un popolo martoriato da mille soprusi. Maradona è stato colui che riuscì a far tifare i napoletani per la sua argentina contro l’Italia ai mondiali del ’90, dicendo al popolo napoletano:” si ricordano di noi solo in queste occasioni, poi ci abbandonano” definendosi uno di loro, un napoletano. Maradona ha fatto  piangere la gente di gioia, Maradona ora fa piangere la gente di dolore. Maradona ha fatto tanto per Napoli e per i napoletani, ora i napoletani possono fare una sola cosa per lui

DEDICARE A LUI IL SAN PAOLOlo merita. E’ stato il suo tempio e che resti il tempio della leggenda. Il San Paolo diventi il Santuario delle gesta di Maradona. Ora più che mai non si pone la discussione se rimettere in circolo la maglia numero dieci di Diego. Quella maglia non potrà appartenere mai più ad un giocatore del Napoli. Quella maglia è personificata, quel numero è DIEGO

le cronache dicono che Maradona è morto, ma in effetti Maradona per Napoli ed i napoletani non morirà mai. Diego Armando Maradona,il dio di un popolo che ha fatto del calcio la sua religione.

Diego, un nome una leggenda.