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giovedì, Aprile 25, 2024

Di Scala e De Siano “Sindaco, parli di Forza Italia mentre 116 tassisti ti bocciano? Non è meglio che ti stai zitto?”

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Sulla nostra isola non si è vissuto lo scandalo di questi giorni e il sindaco di Ischia, l’esponente del PD, Enzo Ferrandino, si arroga il diritto di offendere una rappresentanza sindacale dei lavoratori perché di Forza Italia? Ma stiamo scherzando? Mentre il paese – attaccano senza mezzi termini il coordinatore regionale di Forza Italia, Domenico De Siano  e la consigliera regionale, Maria Grazia Di Scala –si trova senza un taxi in strada  e mentre i nostri ospiti vengono lasciati sul porto perché non ci sono auto di servizio, è davvero inconcepibile che il sindaco si preoccupi del partito di appartenenza dei suoi interlocutori. Invece di risolvere il problema in questione e di concentrarsi sulle condizioni pessime in cui versa il comune di Ischia, il sindaco la smettesse di sindacare sui partiti altrui e facesse il sindaco di tutti, quello per cui è stato eletto e fino ad oggi, è evidente, non sembra stia lo stia facendo bene. Staremo al fianco dei tassisti in ogni modo”

Ma l’affondo, più serio e diretto è quello della Di Scala. «Avevo proposto, personalmente, al sindaco Ferrandino di lasciare la tariffa a 10 euro ma di prevedere anche un supplemento in caso di chiamata, per i bagagli voluminosi e per le corse notturne, come avviene in tutte le altre città d’Italia. Egli mi aveva manifestato la ragionevolezza della mia proposta, avanzata nell’interesse della categoria, e ci eravamo lasciati di intesa che mi avrebbe chiamato per concordare i dettagli operativi della emananda ordinanza in sede di commissione. Purtroppo, come ci racconta la cronaca, il sindaco non ha avuto neanche l’educazione istituzionale di invitarmi. Si vede che è collega dell’altro sindaco poco educato, purtroppo quello del mio comune, Dionigi Gaudioso. Appare ingiusto ed eccessivamente penalizzante per i tassisti non prevedere un supplemento per le ipotesi di cui abbiamo appena parlato. C’è un esempio che ci fa capire cosa accade con questa tariffa. Un tassista che staziona a Piazza degli Eroi e che riceve una chiamata alla colonnina, peraltro non ancora installata contrariamente a quanto previsto nella ordinanza, per recarsi all’una di notte a un ristorante a Campagnano per prelevare un gruppo di turisti per accompagnarli ad un albergo sul porto. Secondo il sindaco e contrariamente a tutti gli indicatori di mercato, il tutto solo per 10 euro, non potendo chiedere né supplemento per la chiamata nè quello per la corsa notturna. Chi legge deve anche sapere che, a differenza dei biglietti dei trasporti marittimi che aumentano di continuo, i tassisti non hanno mai applicato alle tariffe gli aggiornamenti ISTAT, da oltre venti anni. Ho atteso invano la sua convocazione al tavolo per poter dare un contributo anche tecnico. Insieme alla categoria, ahimè, paghiamo lo scotto di avere un sindaco che si atteggia a piccolo ras di quartiere, atteggiamento mutuato, probabilmente, dal suo tutor collinare.»

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