In corteo per manifestare contro i tagli alla Sanità che stanno colpendo, da fin troppo tempo, la nostra isola; contro i disagi che siamo costretti, tutti, a vivere e contro le difficoltà per avere un livello assistenziale base accettabile.
In strada, fianco a fianco con lavoratori e isolani di ogni età, dietro ai primi striscioni, vi era, nella mattinata di ieri, anche il sindaco di Forio, Francesco Del Deo il quale, una volta giunto dinanzi l’ospedale, ha preso la parola che cercare di portare su un piano concreto e vero, l’intera manifestazione.
“Quello della salute è un diritto imprescindibile per ognuno di noi. Un diritto che dobbiamo difendere in tutti i modi. Non possiamo affatto rischiare l’imposizione di un ridimensionamento del nostro unico ospedale isolano che, già ora, ha un numero di posti letto inferiore ai necessari e previsti.
Dobbiamo mostrarci uniti più che mai in questa lotta fondamentale per il nostro presente ed il nostro futuro, dobbiamo mettere in campo azioni concrete e reali.
La sanità, come del resto molte altri settori, non sono di competenza diretta dei sindaci, ma siamo, ovviamente, pronti a manifestare presso la Regione Campania per raggiungere questo importante obiettivo per il bene di tutti.
Io, con i miei colleghi sindaci dell’isola di Ischia e di Procida, siamo pronti a manifestare presso la Regione Campania, ad incatenarci, a fare lo sciopero della fame… ma tutto questo si può fare se la popolazione dimostra di essere unita e si espone con noi, altrimenti è tempo perso. Ci siamo stancati di fare queste passerelle, di essere mortificati ed umiliati per questa situazione precaria della sanità isolana.
Dobbiamo intraprendere, insieme, questa grande battaglia e spero che non si ripeta un triste episodio: quando si trattava di andare a Roma e protestare contro le demolizioni, alla fine ai piedi del Parlamento ci ritrovammo in circa 30 persone.
Ecco, le battaglie non si possono portare avanti da soli. Restiamo uniti per lottare per i nostri diritti.”