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venerdì, Marzo 29, 2024

Del Deo maestro di musica: lui decide chi suona nei week-end. L’ordinanza della discriminazione

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"analoghe richieste provenienti da altri esercizi pubblici presenti in altre zone del territorio comunale saranno vagliate dallo scrivente Sindaco congiuntamente ai competenti uffici comunali"

Non c’è limite al peggio! Quando scriviamo che Forio è in preda ai deliri di onnipotenza dei suoi tre politici (gli altri non contano nulla, sono comparse) è la pura verità.

L’ultima follia è quella contenuta nell’ordinanza numero 91 firmata da Francesco Del Deo che apre ad una selezione “ad aziendam” a favore del sindaco. Sarà lui a dire chi, nel week-end, potrà suonare o no. Chi potrà fare business o no. Chi potrà avere clienti o chi deve chiudere. Dipende se ti candiderai con lui, se lo voterai, se saluti per strada Stani e gli altri, o se parli con Vito Iacono ecc ecc.

Francesco Del Deo ha ordinato che nelle serate di giovedì, sabato e domenica fino al 31 agosto, si potrà suonare fino all’1.00 all’esterno dei locali e fino alle 2.00 all’esterno. Ma solo in alcune zone e solo se piace al sindaco.

Leggiamo i tre punti dell’ordinanza incriminata!

01. Tenuto conto delle richieste di alcuni pubblici esercizi ubicati in via Marina e in via Cesare Calise (Pendio San Gaetano) in ordine alla possibilità di consentire la diffusione sonora sino alle ore 1.00 all’esterno e sino alle ore 2.00 all’interno dei locali, limitatamente ai giorni del giovedì, sabato e domenica durante il periodo estivo;

02. Ad integrazione dell’ordinanza n. 119/2019 di consentire, per quanto sopra espresso, agli esercizi pubblici ubicati in via Marina e in via Cesare Calise (Pendio San Gaetano) la diffusione sonora sino alle ore 1.00 all’esterno e sino alle ore 02.00 all’interno dei predetti esercizi limitatamente ai giorni del giovedì, sabato e domenica fino al 31/08/2022, salvo proroga, vietando, in ogni caso, l’utilizzo di apparecchiature di amplificazione sonora e l’uso di strumenti elettronici ed elettrici, ad eccezione delle manifestazioni patrocinate ovvero autorizzate dal Comune;

03. Di dare atto che eventuali analoghe richieste provenienti da altri esercizi pubblici presenti in altre zone del territorio comunale saranno vagliate dallo scrivente Sindaco congiuntamente ai competenti uffici comunali, al fine dell’estensione dell’applicazione della presente ordinanza con particolare riferimento all’ubicazione degli stessi e tenuta in debito conto la necessità di tutelare in particolare la salute dei cittadini in relazione alla quiete notturna

La gravità di questa ordinanza si racconta da sola. C’è una prima discriminazione sulle zone. Non si capisce perché solo su Via Marina e solo in Pendio San Gaetano e non altrove e, soprattutto, quello che indigna chi crede di vivere in uno stato di diritto è quando si legge: “analoghe richieste provenienti da altri esercizi pubblici presenti in altre zone del territorio comunale saranno vagliate dallo scrivente Sindaco”…

Il commento di Stani Verde non si è fatto attendere: “Come al solito – dice Verde – il sindaco non perde occasione per arrogarsi il potere di decidere per la vita e la morte di aziende e persone. Un’altra occasione per il dittatore foriano – continua e attacca – per far capire, a chi non lo avesse ancora ben chiaro in mente (dirigenti, cittadini e commercianti) che, a Forio non esistono regole o diritti scritti ma solo deroghe per chi si sottomette”

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