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venerdì, Aprile 19, 2024

Del Deo: “Dopo anni di abbandono, è normale che andiamo in sofferenza con le fogne”

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Quello di ieri, sabato 21 novembre, è stato decisamente un risveglio nero per i tanti residenti del comune di Forio e non solo. Nel cuore della notte, come anche riportano alcuni automobilisti, sulla strada Statale all’altezza di via Bocca è letteralmente esplosa la condotta fognaria che si è riversata tutta in strada.

I liquami hanno invaso la carreggiata rendendola molto pericolosa sia per i mezzi a due ruote che per le auto. Un vero e proprio pericolo anche igienico-sanitario che ha destato non poche preoccupazioni.

Informate le autorità competenti, si è subito provveduto alla chiusura del tratto di strada interessato, dirottando tutto il traffico viario su altre arterie del comune.

Una chiusura effettuata all’improvviso che ha creato molti disagi, anche perché non era noto a tutti il motivo della chiusura e le tempistiche di intervento.

Forti e decise le parole del sindaco di Forio, Francesco Del Deo: “Abbiamo lavorato tutta la notte per porre rimedio alla cronica malattia di Forio: le vecchie amministrazioni. Quel tombino già diversi anni fa è esploso e, oggi, noi siamo costretti a risolvere il problema dopo vent’anni in cui Forio è stata totalmente abbandonata.”

Le dichiarazioni di Del Deo vanno direttamente a colpire l’operato delle amministrazioni precedenti e sottolineano l’abbandono del territorio effettuato dalle stesse. E non manca un riferimento ai commenti sentiti in paese e letti sui social network e sui media.

“Mi spiace – continua il primo cittadino del comune di Forio – che ci sia qualche sedicente cittadino attivo che vuole mistificare la verità delle cose. Il guasto di ieri notte, riparato velocemente, non ha nessun legame con i lavori che stiamo realizzando tra il Capizzo e il campo di Panza.”

Vista la posizione del tombino che ha ceduto, infatti, alcuni avevano ipotizzato che il tutto fosse legato a doppio filo con i lavori in corso con i cantieri che, sin dalla loro apertura, hanno creato nel paese non pochi problemi.

Il cedimento del condotto fognario proprio presso il tombino già protagonista di altri guasti in passato, ha comportato, poi, anche un cambio negli itinerari degli autobus EAV che ha istituito per il tempo della chiusura al traffico del tratto interessato dai lavori di riparazione, un punto volante eletto a temporanei capolinea a Monterone, di fronte il presidio della Guardia Medica foriana.

Sin da subito il traffico, come era facile da ipotizzare, è andato completamente in tilt con lunghe code di auto in entrambi i sensi e ingorghi ad ogni incrocio o svincolo, con anche i grandi autobus a far manovra.

Sul posto si sono portati anche gli uomini della protezione civile isolana che hanno contribuito ad una gestione più efficace del traffico, mantenendo anche l’area in sicurezza.

Una mattinata difficile per gli automobilisti ed i centauri foriani che hanno dovuto attendere che il tratto di strada fosse messo in sicurezza dopo la risoluzione del guasto occorso.

2 COMMENTS

  1. Da cittadino foriano, sono ormai stanco di questo sindaco che ad ogni problema scarica le responsabilità sulle amministrazioni precedenti. Lui cosa ha fatto in questi anni da sindaco? Assolutamente niente, oltre che scaricare le responsabilità sugli altri. Un sindaco inesistente, non l’ho mai visto in giro per Forio. Fare il primo cittadino è tutt’altra cosa. Dimettiti!

  2. occorre procedere con somma urgenza alla definizione di un assetto viario a rete che superi i tratti unici e sviluppi, laddove esiste già un tracciato percorribile come via spinavola ( ma esempi ne potremmo fare moltissimi!, politiche di allargamento e di consolidamento. L’obiettivo primari da raggiungere è quello di garantire il pronto soccorso in ogni circostanza.E’ un problema di protezione civile e di sviluppo territoriale! Che l’Amm.ne Comunale faccia la sua proposta e la porti al confronto consiliare e popolare per realizzare le sinergie essenziali onde definire tale esigenza e problematica nel più ampio contesto urbanistico rappresentato dal Piano Regolatore Generale di Forio. Superiamo con l’efficienza l’improduttivo scontro con il passato se non volgiamo soltanto creare sterili alibi alla nostra inefficienza.

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