Casamicciola: Sporco e rifiuti a iosa
Un vero schifo frequentato da centinaia di bambini. Alimentato dal disinteresse. Auspicabile un intervento immediato anche dell’ASL va ricordato che viviamo in una realtà da anni a rischio Leishmaniosi

Il Bosco della Maddalena il fiore all’occhiello di un paese, Casamicciola , il più grande e maestoso polmone di verde dell’isola tutta oggi non ha più nulla da invidiare ai peggiori zone della periferia più degradata. A farne le spese sono soprattutto i nostri bambini, costretti ad avere davanti gli occhi scempio, pattume e incuria come fosse ormai parte del loro quotidiano. Le segnalazioni vengono fatte a pioggia ma il riscontro è quasi nullo. A partire dalla strada che conduce al Campo sportivo Monti-Di Meglio fino a Pietra di Bue, già ferita in ogni suo angolo dal deturpamento impostole con la Caserma della Forestale. Il degrado è evidente, coperto dall’abitudine di chi ormai non ci fa più neppure caso.

Poi chi se ne frega se a giocare su quel campo ci vanno i nostri bambini, chi se ne frega se la mondezza sia in bella vista alla centinaia di persone ospiti delle più variegate “partite di pallone”.

Li nel bosco, nel piazzale per le auto dove mettono i piedi questi bambini non solo figli di Casamicciola i rifiuti fanno d’arredo urbano, l’incuria domina.

Una discarica non ufficiale ufficiale, immondizie sparse che fanno faccia “chic” nell’immaginario chi è deputato al decoro e all’igiene cittadino.

La segnalazione ci arriva da una mamma che oltre alla discarica del parcheggio davanti al campo ha voluto segnalarci anche lo schifo e gli scarichi indiscriminati nella Pineta del Bosco della Maddalena. Chi dovrebbe ripulire non lo fa, ma incassa i lauti proventi della TARI, se poi ci si mettono anche gli incivili, allora non c’è altro da dire.

Qui non si può sottacere il rischio ed i pericoli per i più piccoli. La cittadina termale con il suo Habitat ed ora con il degrado e il pattume delle discariche alimentate in questi luoghi, è a rischio Leishmaniosi.
Lo sviluppo dei parassiti a breve incontrerà il suo clima e il periodo favorevole.

E li davanti al campo di Casamicciola sarebbe il caso che intervenisse anche l’ASL a questo punto visto il perdurare dell’indifferenza amministrativa.

Chiunque viva in una zona a rischio o la visiti per lavoro o per turismo è a rischio.

La leishmaniosi è una malattia parassitaria causata dall’infezione dei parassiti del genere Leishmania, che si diffondono con il morso dei pappataci detti flebotomi infetti, che sono piccoli insetti volanti più piccoli delle zanzare. Esistono diversi tipi di leishmaniosi, principalmente umana ed animale in grado di colpire sopratutto i cani.

Ogni anno il numero di nuovi casi di leishmaniosi cutanea nel mondo si aggira intorno al milione e mezzo. Il numero di nuovi casi di leishmaniosi viscerale, invece, si aggira intorno ai 500.000.

La modalità di trasmissione principale è il morso dei flebotomi femmina infetti. I pappataci contraggono il parassita succhiando il sangue di un essere umano o di un animale infetto. Probabilmente non ci si rende conto della presenza dei pappataci perché:

I pappataci di solito sono più attivi al tramonto, di sera e durante la notte (dal crepuscolo all’alba). Nei momenti più caldi della giornata, pur essendo meno attivi, possono comunque mordere, se disturbati ad esempio se si va a toccare il tronco di un albero o altre zone in cui riposano.

Cose che dovrebbero far riflettere e pensare allo stato in cui si tiene la zona dove centinaia di bambini si recano regolarmente, scendono dalla macchina mettono i loro piedi ovunque senza accorgersi dove.

Crediamo senza timore di smentire che in maniera coscienziosa ed onesta la zona in questione debba essere ripulita non solo nell’emergenza ma regolarmente. Lo impone il rispetto e la tutela di tutti quei piccoli campioni che si affidano ai più grandi e che ogni giorno affollano quella zona.
Per i diritti abbiamo imparato ormai che ci saranno sempre i raccomandati sopratutto nella raccolta dei rifiuti.