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martedì, Dicembre 5, 2023

Decreto GRANDE CONFUSIONE. Quando anche le cifre appostate significano poco

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Lunedì in aula arriva il Decreto Ischia per la conversione, così lo annuncia il relatore in commissione ambiente, l’on. Zinzi: “Grazie all’impegno del governo, con la collaborazione di tutte le forze politiche, un passo importante per aiutare Ischia. Un iter complesso su cui si è trovata un’intesa in commissione Ambiente. Siamo fiduciosi per l’approdo del decreto in Aula alla Camera previsto per lunedì 16”.

Nel testo emendato e liquidato dalla Commissione si sono 40 milioni di euro, 10 l’anno dal 2023 al 2026, per il Piano commissariale d’interventi urgenti per la sicurezza e la ricostruzione di Ischia.

Una grande confusione negli atti che, però, lunedì arriveranno in aula e, allora, potremo capire l’attualità dei testi. Ad oggi, leggendo quelle che sono “PROPOSTE EMENDATIVE APPROVATE” il decreto viene emendato dall’articolo 5 in poi. Norme che, di fatto, esplicano la propria validità solo su Casamicciola e Lacco Ameno. Ovvero, quanto specifica l’articolo 1 che, stando ai termini approvati, non subisce alcuna variazione. Se così fosse ci troveremmo difronte ad risorsa economica da valutare con un peso e un’applicazione diversa, ovviamente limitata. Non solo economicamente ma anche territorialmente.

55 milioni di euro ad oggi per Casamicciola e Lacco Ameno. Ad oggi, leggendo gli atti, il governo ha appostato per la frana di Casamicciola 10 milioni di euro con l’approvazione del Decreto Legge e altri 40, con l’emendamento che avrà efficacia alla fine della conversione in legge. 4 milioni sono la provvista economica stanziata dalla Regione Campania e un 1 milione, invece, quello della Città Metropolitana.

2 milioni per tutta l’isola. Altri 2 milioni, invece, sono stati appostati con la dichiarazione dello stato di Emergenza. C’è molto da chiarire.

Nel frattempo dobbiamo comprendere e allineare bene norme e risorse perché stiamo vivendo questa battaglia al contrario rispetto al terremoto. Con il sisma avevamo le risorse e non le norme, oggi, invece, abbiamo le norme (per fortuna) e non le risorse, tuttavia come dice il Giacomo Pascale: “il piombo si trova sempre”.

Dal dibattito in aula, promettono gli onorevoli vicino all’isola, potrebbero ancora venir fuori altri 20 milioni di euro ma, per questo, dobbiamo attendere, appunto, il dibattito in aula. Per ora siamo dinanzi ad una GRAN CONFUSIONE, a RISORSE IRRISORIE e, soprattutto, ad un atteggiamento poco schietto nei confronti dell’isola. Qualcuno avrebbe voluto completare lo spoil sistem commissariale anche su Ischia e far cadere completamente la testa di Legnini. Questo non lo sappiamo. Noi ci fermiamo ai fatti, ops, ai “piatti”: PER ORA VACANT! (come le risorse stanziate per l’isola d’Ischia)

Leggi la nostra mini guida sulla ricostruzione e su come cambiano le norme

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