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De Luca, “Senza la Regione non costruiremo nemmeno nel 3000” Maria Grazia Di Scala: “Sei solo un copione. Meglio se stavi zitto”

By Redazione Extra

February 01, 2020

Gaetano Di Meglio | Non corre buon sangue tra il governatore della Regione Campania e la consigliera regionale di Ischia, Maria Grazia Di Scala che replica dura. “Ci siamo presi la responsabilità di costruire noi un piano su cui cercheremo di impegnare le migliori professionalità che abbiamo. A Ischia – ha affermato De Luca nel corso del suo intervento ad un convegno sul tema dei controlli antisismici, parlando dellIsola di Ischia - abbiamo perso tempo e se continuiamo così non costruiremo nemmeno nel 3000. Cominceremo da subito con lelaborazione di un piano di ricostruzione per Ischia che sia il più intelligente possibile. Siamo interessati alla tutela del territorio – ha concluso – e a non avere una ricostruzione autolesionista”. Una dichiarazione, questa di De Luca, che è stata subito ripresa e bocciata dalla Di Scala. “Se De Luca non avesse bocciato, ma poi copiato la mia proposta al consiglio regionale di istituire un Ufficio strategico di coordinamento per la ricostruzione post sisma di Ischia per darla al figlio che l’ha snaturata insieme al PD alla Camera, i nostri terremotati non avrebbero atteso oltre due anni e mezzo per avere una ricostruzione. Ora, con il decreto sisma, l’ennesimo tradimento del governo al popolo di Ischia, il Conte 2 ha affidato la ricostruzione di Ischia alla Regione Campania”. Sono questa le parole della consigliera regionale campana di Forza Italia Maria Grazia Di Scala che rivendica la verità dei fatti. “Oggi, a 4 mesi dalle elezioni – rimarca l’esponente di Forza Italia – De Luca si sveglia per annunciare che metterà in campo le migliori professionalità al servizio della ricostruzione dei comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio. Il governatore ha davvero perso un’altra buona occasione per tacere. I terremotati di Ischia ai quali è stata scippata l’emergenza da un anno – conclude la Di Scala-, non si faranno impressionare da De Luca o da altri che sbarcheranno sull’isola con fantomatiche soluzioni per la ricostruzione”. Uno scontro, questo, che è solo uno dei primi. Siamo sicuri che nei prossimi giorni vedremo, leggeremo e assisteremo ad ogni nefandezza sul futuro dei nostri terremotati. Facciamo attenzione e non consentiamo a nessuno di fare campagna elettorale sul nostro dramma.