fbpx
mercoledì, Aprile 24, 2024

Dario Franceschini, un messaggio per Renzi? «Non serve…». Il ministro a Procida per rivendicare la Capitale “elettorale”

Gli ultimi articoli

Gaetano Di Meglio | L’attuale moglie di Dario Franceschini, ministro della Cultura sotto il Governo targato Mario Draghi, si chiama Michela Di Biase. Come il marito, per ora più celebre e conosciuto da tutti in Italia, anche Michela è una politica. E, sempre come il marito, fa parte delle file del Partito democratico.
E per continuare il racconto tra marito e moglie, una è candidata a Roma e l’altro a Napoli. Una candidatura che ha finito di spaccare il partito e che, da più parti, vede esponenti del Partito Democratico dichiarare apertamente che non votano “PD” per l’imposizione della candidatura, appunto, di Franceschini.
Ma perché Franceschini è candidato a Napoli? Voi pensate per Procida capitale?

Macchè, è candidata a Napoli perché la moglie è candidata a Roma.
Ma questo è il PD che ha candidato, come molti sanno, la moglie di Franceschini che rivendica una propria identità politica e non vuole essere definita “moglie di” e anche la moglie di Fratoianni. Un PD di coppia che non è piaciuto alla base e che, il 25 settembre, presenterà il conto.
Sulle isole, Ischia in particolare, l’ordine di scuderia è votare PD alla Camera dove è candidato Lello Topo e Calenda Italia Viva al Senato.
Un ordine che arriva sia dal mondo Giosi-Casillo, sia dal mondo Fiola e con un po’ di distacco anche dal mondo De Luca a cui, però, interessa solo la sorte del figlioletto.

E su questa scia, ieri abbiamo partecipato alla conferenza stampa in stile scampagnata in quel di Procida. Una conferenza stampa quasi obbligatoria se pensate che da quando Franceschini è Ministro i dossier di Riitano sono sempre quelli vincenti. Lo stop Covid, ha permesso l’inserimento di altri, ma Riitano conserva, saldo, questo record di “Capitali della cultura” vinte. Chissà quale sarà lo scenario dopo il 25 settembre.
Ben sapendo qual è la direzione ischitana di voto in casa PD abbiamo chiesto al Ministro cosa ne pensasse. Ovviamente ha smentito. Beh, come si dice dalle parti nostre: Acquajuò, l’acqua è fresca? La riposta è sempre “Manco ‘a neve!”.

Dopo un po’ di attesa e di ping pong sull’inizio della conferenza, il ministro Franceschini si è concesso ai giornalisti presenti sul terrazzo più bello golfo: quello alle spalle della Chiesa di Santa Margherita.

Ministro questa conferenza stampa arriva in questa campagna elettorale dove lei rivendica l’istituzione delle capitali della cultura e anche la candidatura vincente di Procida come motivo premiante che dovrebbe ricevere dalle elezioni.
“La scelta di Procida non è stata mia, è stata di una commissione che ha valutato le diverse candidature. Devo dire che, pur dovendo essere imparziale come ministro, doverosamente, quando ho aperto la busta ed ho letto il nome di Procida ho avuto un moto di gioia perché lo meritava, questa terra stupenda, dove ci sono tutte le forme della bellezza, la bellezza naturale, la bellezza costruita dall’uomo, le tradizioni, la storia, il cibo, la musica. C’è veramente tutto, quindi un luogo straordinario che sta avendo un successo strepitoso nel mondo, la capitale italiana della cultura lancia il luogo, la città che è capitale per quell’anno poi il successo dura nel tempo. La grande sfida di Procida sarà gestire la crescita positiva, esponenziale, sull’autenticità che è la forza di quest’isola.”

“La forza dell’idea della capitale italiana della cultura – aggiunge ancora il Ministro – è che non consiste solo in una serie di eventi per l’anno in cui si è capitale ma in una serie di progettazioni e di investimenti sui beni culturali che durano nel tempo, quindi evidente che questo traino della capitale 2022 servirà per trovare le risorse per investire su palazzo D’Avalos e altri luoghi di Procida che meritano il recupero ed una destinazione come il comune ha già fatto.”

“L’Italia minore sta crescendo e per questo abbiamo fatto scelte importanti: nel PNRR c’è un miliardo per i piccoli borghi italiani, sono un patrimonio unico che nessun altro paese ha, luoghi stupendi fuori dai circuiti del turismo internazionale; l’Italia ha questo problema dei luoghi sovraffollati e di luoghi bellissimi che non richiamano sufficientemente flussi turistici dall’estero. Quindi un grande investimento non soltanto per quei luoghi ma per tutti i paesi italiani. La capitale italiana della cultura viene aggiudicata non sulla bellezza del luogo ma sul progetto che significa che qui c’era un progetto importante di riqualificazione, di intervento culturali originali che sono in corso e quindi l’accoglienza della vittoria di Procida, non solo in Italia è stata positiva per questo un bel progetto.

“I turisti di questo decennio non cercano come in passato soltanto di vedere dei posti; si chiama il turismo esperienziale cioè cercano di immergersi nella verità di un luogo, conoscere le tradizioni, le caratteristiche vivere per anche solo per qualche giorno, un’esperienza autentica e Napoli, la Campania e Procida offrono esattamente questo al turismo mondiale.”

La sua candidatura a Napoli sembra aver spaccato un pò il partito, il capogruppo in Regione Campania Mario Casillo se n’è andato addirittura in vacanza invece di fare campagna elettorale, come lo vede allora questo PD?
“Questo non è assolutamente vero, ho incontrato Casillo stamattina e sta lavorando per la campagna elettorale, è una persona molto radicata nel territorio e tutti i dirigenti del PD campano stanno lavorando intensamente.”

Qualcuno ha storto un pò il naso, domani mattina a Ischia c’è Matteo Renzi vuole mandare un messaggio, una posta?
“Grazie ma non serve”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos