C’è una copiosa perdita di acqua dalla vasca della Piscina Comunale! Alle nostre denunce arriva la conferma, ufficiale, del comune di Ischia che mette nero su bianco il problema che, da mesi, tiene ferma la struttura pubblica.
Una copiosa perdita d’acqua che costringe l’ente di Via Iasolino a completare (da ieri notte) lo svuotamento della piscina per consentire l’installazione di un telo in pvc (costo presunto euro 15mila?) che dovrebbe evitare la perdita.
Però, prima di leggere le scuse dell’Ente è necessario fare una riflessione. Come è noto, la Piscina comunale è sprovvisto dell’impianto di decorazione e, come si sa, tutta l’acqua di controlavaggio va declorata. Questo, ovviamente, per la Piscina Comunale di Ischia non avviene. La domanda è legittima: tutta l’acqua e tutto il cloro che ora si sta facendo defluire che fine farà? Quale sottosuolo farà “contaminato” dal cloro della piscina? Siamo sicuri che questa “copiosa perdita di acqua” non produca un danno ambientale enorme?
O, per caso, in questi ultimi anni è stato installato un impianto di declorazione così da trattare le acque da controlavaggio? Da quanti mesi c’è questa “copiosa perdita d’acqua”?
Qualcuno può controllare questa “copiosa perdita di acqua dalla vasca” che rende inutilizzabile la struttura (le “perdite” sono superiori al reintegro e la piscina non riesce a riempirsi per tracimare e non tracimando non si crea la circolazione e quindi l’acqua non si riscalda) quanti litri di acqua ci è costata?
L’EVI non si è mai accorta di questa “falla” che, sicuramente, avrà evidenziato un elevato spreco di litri d’acqua? L’EVI si era accorta di questa falla e di tutto questo spreco?
Qualcuno controllerà su quello che sta accadendo dietro le Scuole Medie Scotti? O, sull’isola, si fanno le pulci solo agli hotel, ai bar, ai negozietti, alle salumerie e alle attività private se hanno il cesso per i disabili o l’anticesso per le signore? Qualcuno farà luce sui danni che sta procurando il comune di Ischia? Speriamo di si
Il comunicato
Una serie di sopralluoghi effettuati da tecnici incaricati dall’Ente di Via Iasolino, hanno evidenziato l’ulteriore acuirsi di una preesistente e copiosa perdita di acqua dalla vasca che, di fatto, rende inutilizzabile la struttura oltre che rischiare di creare una serie di danni collaterali. Tra i lavori che saranno eseguiti, e che inizieranno con immediatezza, l’applicazione all’interno della vasca di un telo in pvc che avrà l’effetto di arrestare la fuoriuscita di liquido. Nel contempo, il Comune ha provveduto anche a sistemare un nuovo filtro per il filtraggio dell’acqua e provveduto alla corretta sanificazione dei filtri dell’aria.
Sulle polemiche sollevate negli ultimi giorni il primo cittadino e l’Amministrazione comunale hanno tenuto a sottolineare che le opere eseguite alla struttura, tre anni orsono, non avevano in alcun modo interessato la vasca né tantomeno i filtri dell’acqua e che la perdita, oggetto del temporaneo stop alla riapertura, è emersa in tutta la sua evidenza nel momento in cui la vasca è stata riempita e messa a regime, prima che si accertasse in maniera inequivocabile che il problema non era arginabile né risolvibile nell’immediatezza.