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giovedì, Aprile 25, 2024

Danni da Meteo: Casamicciola Terme chiede la calamità naturale

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“Stato di grave crisi per la calamità naturale di eccezionale attività atmosferica”, Castagna firma l’ordinanza numero 530. Il maltempo, che in questi giorni ha colpito l’isola, non ha mancato di segnare il territorio isolano e in particolare a Casamicciola Terme aumentando, drasticamente, i danni già provocati dal terremoto e dai processi alluvionali e l’erosione.

Ida Trofa | Dopo il cattivo tempo dei giorni scorsi, il forte vento di queste ore e la mareggiata che ha colpito ieri notte le coste di Casamicciola, la situazione dei danni è drasticamente peggiorata per un paese devastato dall’alluvione e dalle frane, distrutto dal terremoto.

Versanti a rischio, smottamenti, strade allagate, piazze ed aree verdi in condizioni precarie di sicurezza. Anche le pinete del Cretajo e del Bosco della Maddalena, nonostante gli interventi di questa estate di sposti con la protezione civile, le spiagge e il cimitero comunale riportano seri danni. Per questo il sindaco Castagna ha deciso di decretare con propria ordinanza, un fatto inusuale in materia, lo Stato di Calamità naturale, per quanto di competenza, inoltrando il proprio disposto alla Regione Campania affinché riconosca lo stato di calamità naturale.

“L’ordinanza firmata per quanto di mia competenza – ci ha detto Castagna – prevede la dichiarazione di grave crisi in attesa dello stato di calamità naturale che poi chiederemo se è necessario interventi straordinari dello Stato per far fronte alla grave situazione che si è creata”

Ormai siamo in emergenza e Casamicciola ha bisogno che si agisca. Il COC è allertato e l’UTC con il sindaco hanno verificato la situazione ed è grave. Nelle prossime ore ci saranno nuovi sopralluoghi per stabilire l’entità del danno. Bisognerà censire, con attenzione, i danni causati dal forte vento e dalla mareggiata che ha aggravato quelli già prodotti dall’erosione lungo la costa e fare una prima stima. Bisognerà, inoltre, anche verificare le situazioni di pericolo. L’ordinanza sindacale, visti i danni riflessi sulle attività che operano sul territorio, avrebbe dovuto prevedere anche una possibile invocazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché si possano ricevere interventi straordinari dello Stato per far fronte alla grave situazione che oggettivamente si è creata dopo tutti i guai e le calamità che hanno messo in ginocchio il paese. E’ ineluttabile la necessità per Casamicciola di prevedere interventi di emergenza e dare tempi certi a interventi strutturali.

L’ordinanza
“Nel periodo a cavallo tra i mesi di novembre e dicembre, il Comune di Casamicciola Terme è stato chiamato a fronteggiare diverse emergenze, su tutto il territorio, legate alle avverse condizioni meteo- scrive il sindaco Castagna nell’ordinanza 530 del 14 dicembre- dette emergenze hanno trovato apice nella notte tra il 13 ed il 14 dicembre 2019, quando si è verificato su tutto il territorio di Casamicciola Terme un violento nubifragio accompagnato da forti raffiche di vento e piogge improvvise e violente, con cedimenti di alberi secolari (Bosco della Maddalena, Cimitero, Corso Luigi Manzi, Territorio Comunale sparso) sfogliamento degli stessi (come da documentazione fotografica allegata), devastazione delle colture agricole esistenti e forti mareggiate lungo la litoranea; le onde del mare hanno raggiunto il Piazzale Itala 90, che è stato invaso dalla sabbia, così come i marciapiedi e la sede stradale, e per il ripristino della viabilità lungo la SS 270, è stata disposta per le vie brevi, nella mattinata del 14.12.2019, la pulizia e la rimozione del materiale da parte della società partecipata AmCA srl per ripristinare la viabilità e la fruizione della strada da parte degli utenti, essendo la stessa una delle principali vie di comunicazione tra il comune ed il resto dell’isola.

I forti venti e le mareggiate altresì hanno comportato ingenti danni anche al porto. I danni hanno causato allagamenti, smottamenti, frane, crolli di muri, colate di fango e detriti, e danneggiamenti delle infrastrutture, anche viarie, danni ai quadri elettrici ed ai corpi illuminanti, abbattimento dei pali della Pubblica Illuminazione ed insegne artistiche nelle principali strade e piazze del paese; la pioggia eccezionale caduta in poche ore ha causato danni al manto stradale in particolar modo nelle strade a forte pendenza, con conseguente impraticabilità delle stesse ed occlusione delle caditoie stradali; per i cedimenti degli alberi secolari presso il Bosco della Maddalena, il Cimitero e lungo Corso L. Manzi, ed in generale su tutto il territorio comunale. Si è chiesto l’ausilio per le vie brevi dell’agronomo dott. Massimo Malatesta per gli opportuni accertamenti; i primi sopralluoghi e verifiche, da parte dei tecnici dell’Ufficio Tecnico, hanno evidenziato gravissimi problemi e pericoli per la pubblica e privata incolumità, nonché l’esigenza di limitare la circolazione veicolare e pedonale nei casi di assoluta necessità. In via provvisionale è stata disposta, nella giornata del 13 dicembre 2019, Ordinanza Sindacale n.529/2019 di avviso di allerta meteo per venti forti e chiusura in via precauzionale del Cimitero comunale”.

Rilevato che la situazione in essere richiede l’immediato urgente e tempestivo ricorso a mezzi straordinari atti a fronteggiare la situazione di emergenza e a ripristinare il prima possibile la funzionalità delle strutture pubbliche sopra descritte, al fine di consentire la gestione delle situazioni di disagio e pericolo assicurando la ripresa della normalità.
Castagna, cosi, ritenuto dover continuare a intervenire con la massima urgenza alla messa in sicurezza del territorio comunale. Rilevato che sussistono tutti i presupposti per richiedere, agli organi competenti, l’adozione del provvedimento di stato di crisi per calamità naturale, ha valutato opportuno dichiarare lo “stato di Grave crisi per la calamità naturale di eccezionale attività atmosferica”.

L’UTC dovrà redigere una stima contestuale e puntuale dei danni derivanti dalla situazione di emergenza in parola, al fine di prevenire l’ulteriore verificarsi di analoghi eventi e individuare le concrete responsabilità, e nelle more di richiedere il riconoscimento dello stato di necessità con delibera di Giunta Comunale.

E’stato inoltre ordinato al Responsabile dell’Area Tecnica Comunale, ing. Mimmo Baldino di intervenire con la massima urgenza su quanto già eseguito e quanto a farsi per mettere in sicurezza tutto il patrimonio comunale inteso come: bosco della Maddalena, porto, sedi stradali, caditoie di raccolta acque bianche, fognature, acquedotto, scuole ed edifici pubblici in genere ai fini della salvaguardia della pubblica e privata incolumità. Ivi compresa la limitazione del traffico veicolare e pedonale su tutte le strade del territorio ai casi di assoluta necessità. La richiesta è stata già inoltrata al Prefetto della Provincia di Napoli, al Governatore della Regione Campania, al Dipartimento Regionale della Protezione Civile della Regione Campania, al Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, per opportuna conoscenza e quanto di propria competenza. Notizia anche le forze dell’ordine locali.

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