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Danni da incidente, il Comune sborsa 29mila euro con la transazione

By Redazione Web

February 18, 2020

I contenziosi che vedono coinvolti i Comuni isolani per il risarcimento di danni causati dal dissesto stradale ormai non si contano più. In alcuni casi va bene agli Enti, in altri male e il più delle volte per limitare le spese si ricorre alla transazione, accettata dalla controparte che almeno incassa subito una certa somma.

E’ il caso del contenzioso promosso da Francesco Zabatta per ricevere il risarcimento dei danni causati da «insidia stradale». Per la verità il giudice della sezione distaccata di Ischia aveva dato ragione al Comune. Ma lo Zabatta non si è arreso ed ha impugnato quella sentenza. E la Corte di Appello stavolta ha condannato l’Ente, con tanto di sentenza in forma esecutiva. Dichiarando la totale responsabilità del Comune e condannandolo al pagamento di 21.308,48 euro oltre interessi, spese legali, spese per la consulenza medico-legale, eccetera, per svariate altre migliaia di euro.

Il legale dell’Ente, Gioacchino Celotti, ha vivamente sconsigliato di ricorrere in Cassazione, non essendovi margini per ottenere una sentenza favorevole ed evidenziando anzi che «il rischio di una pronuncia di inammissibilità del ricorso sia altamente probabile». Il che avrebbe significato altri esborsi per le casse comunali. A questo punto, per evitare l’azione esecutiva ed un ulteriore aggravio di spese, il responsabile dell’ufficio competente ha proposto una transazione sulla base di 22.251,43 euro da liquidare alla controparte a saldo di tutte le pretese e di circa 7.000 euro per i suoi legali. Transazione accettata. Del resto, lo stesso collegio dei revisori dei conti ha invitato ad evitare i contenziosi quando vi è una elevata probabilità di soccombenza… La transazione dovrà ora essere ratificata con apposita delibera. Complessivamente, il Comune dovrà sborsare 29.245,07 euro. Altre transazioni fortunatamente per i contribuenti ischitani vedono impegnate somme minori. Come quella sottoscritta con l’erede di una controparte per la somma totale di 4.500 euro, che ora l’Ente liquiderà a Giovan Giuseppe Arcamone. Ancora più esigua la somma da liquidare a Pasquale Scotto d’Abusco: 400 euro.