fbpx
sabato, Aprile 20, 2024

Dal MEF 32,7 milioni di euro per famiglie e imprese a rischio usura. Contributi speciali per i terremoti di Abruzzo, Umbria, Lazio e Marche. Ma non per Ischia

Gli ultimi articoli


Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha rifinanziato, come ogni anno, il Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura, istituito presso il Dipartimento del Tesoro dalla legge 108 del 1996 e operativo dal 1998, con cui, attraverso Confidi, Associazioni e Fondazioni, vengono concesse garanzie per facilitare l’accesso al credito a imprese e cittadini a rischio usura. Il Fondo, alimentato con un circolo virtuoso dai proventi delle sanzioni amministrative antiriciclaggio, ha beneficiato quest’anno di un contributo extra di 10 milioni di euro stanziati ad hoc dal DL rilancio (convertito in legge numero 77/2020) arrivando ad un importo complessivo di 32,7 milioni di euro.Le risorse saranno erogate entro la fine del 2020 a 113 “Enti gestori”: 77 Confidi (consorzi di PMI), che riceveranno circa 23 milioni di euro, e 36 Associazioni e Fondazioni impegnate nella lotta all’usura, che ne riceveranno circa 9,7. Ognuno di tali Enti riceverà mediamente 280 mila euro, con punte massime di 600 mila euro per i più virtuosi, ovvero per coloro che negli anni passati hanno meglio impiegato le cifre messe a disposizione nell’ambito del Fondo.
Questo è quanto si apprende da una nota stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Come negli anni scorsi, si legge infatti nel documento, l’ammontare del Fondo è stato ripartito con delibera di un’apposita Commissione interministeriale (presieduta dal MEF) sulla base di una combinazione di indicatori che tengono conto dell’indice del rischio usura presente nell’ambito territoriale dove opera l’ente assegnatario, dell’efficienza nell’utilizzo delle risorse dimostrata nel passato e della effettiva capacità di garantire l’accesso al credito.Inoltre, si è stabilito di confermare, anche per questa nuova ripartizione, un contributo speciale agli  enti delle aree dell’Abruzzo, dell’Umbria, del Lazio e delle Marche colpite dai terremoti del 2016 e del 2017. Un contributo speciale per il centro Italia ma non, ovviamente come da prassi nella gestione del sisma isolano, per i terremoto di Ischia. Sperequazioni e mancate previsioni che ancora una volta tengono fuori Ischia, provincia di Napoli in Campania da ogni benefico o aiuto. Perché anche Ischia con la sciagura del terremoto 2017 può avere accesso a questa speciale previsione? Perché non sostenere anche le nostre aziende contro l’usura? Domande che al solito non avranno risposte, ma la certezza che non abbiamo alcuna rappresentanza politica ed istituzionale in grado di veicolare le necessità del territorio nelle sedi che contano. In Italia sono attualmente attivi 173 Enti in tutte le Regioni, tra Confidi, Associazioni e Fondazioni che dispongono di fondi antiusura e che fungono da sportello di ascolto per chi è in difficoltà economica e da garanti presso gli istituti di credito per concedere liquidità a imprese e famiglie.L’elenco e i contatti con le Associazioni, le Fondazioni e i Confidi cui rivolgersi su base regionale per l’accesso alle garanzie del Fondo sono pubblicati sul sito del Dipartimento del Tesoro insieme ad un rapporto sul funzionamento e sui risultati della più recente gestione del Fondo. Le principali statistiche di utilizzo negli anni di questo strumento dimostrano la sua capacità di attivare positivamente i canali del credito in modo capillare e per prestiti anche di medio-piccolo importo (circa 50.000 euro in media per le PMI e 20.000 euro in media per cittadini e famiglie).Dal 1998 al oggi il Fondo per la prevenzione dell’usura ha erogato a Confidi, Associazioni e Fondazioni di lotta all’usura circa 670 milioni di euro che hanno consentito a loro volta di garantire finanziamenti per oltre 2 miliardi di euro, con una leva di finanziaria di circa il 300%. Nel 2019 la leva finanziaria ha raggiunto quasi il 400% e il tasso di default è sceso ai minimi storici (15%).Per avere accesso ai fondi bisogna contattare direttamente gli Enti gestori del Fondo, ai quali chiedere supporto per la concessione delle garanzie. 

1 COMMENT

  1. Ma allora quei 2 pseudo onorevoli che siedono l uno in senato l altro al parlamento europeo stanno li per numero? O Rommn cu a sia da mocc?
    Tanto vale che alla prossima tornata elettorale gli ischitano gli diano buca. Ma si sa che i loro voti non vengono da ischia

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos