fbpx
giovedì, Aprile 18, 2024

Covid , nuovo record di contagi: E’ ancora boom per le isole

Gli ultimi articoli

Procida fa 90. Ischia sfonda la soglia dei 440. Ancora code al Casello Tampone di Lacco Ameno per i cluster familiari: 74 nuovi positivi e ben 10 già positivi non ancora negativizzatisi al COVID-19. Un totale complessivo, quelle, di 84 tamponi positivi in un solo giorno in attesa di essere inseriti nei report ufficiali ASL .4.601 positivi su 25.806 tamponi, 15 morti in Campania

Coronavirus, il bollettino dell’8 novembre  trasmesso dall’Unità di Crisi della Regione Campania continua a mostrare l’escalation del virus.
Ischia e Procida registrano l’ennesima impennata di positivi.
L’Unità di Crisi della Regione ha aggiornato il dato sui contagi 
Nel report quotidiano dei contagi da Sars-Cov2, il dato riporta di 8 casi a Procida e ben 11 nuovi positivi sull’isola d’Ischia. Maglia nera di giornata per Ischia , con 4 tamponi positivi in un solo giorno. Barano riporta 2 contagi, Forio  sale a più 2 contagi. Sono ancora 2 i contagi per Lacco Ameno e 1  per Casamicciola Terme. 

Le isole cosi salgono a 532 attualmente positivi. Ben 442 positivi risultano residenti in uno dei comuni dell’isola d’Ischia. 90 invece sono i positivi dell’Isola di Procida.

 In tutta la Campania sono 4.601 positivi di cui 4.317 asintomatici e 284 sintomatici su 25.806 tamponi, per un totale di 86.919 positivi su 1.123.703 tamponi; 15 vittime tra il 4 e il 7 novembre (complessivamente sono 826) e 440 pazienti guariti (16.441 in totale).
Il Report posti letto su base regionale indica 590 Posti letto di terapia intensiva disponibili.  186 Posti letto di terapia intensiva occupati. 3160 Posti letto di degenza disponibili. Ed infine i  Posti letto di degenza occupati: 1.817.Cluster familiari e campagna tamponi al Casello Tampone del Rizzoli. Sabato 74 nuovi positiviDa settimane oramai sul territorio isolano tiene  desta l’attenzione delle autorità il crescente contagio nell’ambito delle famiglie ischitane. I cluster familiari si alimentano con nuovi positivi ogni giorno. Il 7 novembre presso il Casello Tampone del PO Anna Rizzoli di Lacco Ameno è stata condotta una campagna di tamponi faringei che ha portato alla emersione di ben 74 nuovi positivi e ben 10 già positivi non ancora negativizzatisi al COVID-19. Un totale complessivo, quelle, di 84 tamponi positivi in un solo giorno. Dati comunicati già alle autorità sanitarie locali, ai sindaci ed in attesa di essere inseriti nei report ufficiali ASL .
Dalla elaborazione dei dati è emerso infatti che sabato, rilevano le autorità sanitarie locali,  sono risultati 84 tamponi positivi al COV-SARS 2 tra quelli effettuati al casello, di cui 10 già positivi, 9 sono residenti nel comune di Casamicciola.
Ischia registra cosi l’ennesima ondata in questa temibile fase 3 della Pandemia. Ed il numero dei contagiati certamente  deve comunque indurci a riflettere.

E’ evidente oramai da tempo come il sistema di tracciamento sia sfuggito di mano, i comuni sono in balia dei numeri e delle informazioni discordanti provenienti da ASL NA2 nord e Unità di Crisi regionale. Spesso i casi non vengono neppure rilevati e registrati specie da quando sono attivi i lavoratori privati. I  referenti locali continuano a non riuscire a fornire con tempestività i dati relativi alle singole municipalità. Un fatto grave che non depone a favore della lotta alla diffusione del Covid-19.  
Coronavirus, code in pronto soccorso e ospedali in crisi
Mentre ad Ischia resta sempre di cogente attualità la questione dei trasferimenti sanitari in continente tra incognite  trasporti via mare, idroambulanze a mezzo servizio ed elisoccroso dedicato, la vera lotta resta negli ospedali in terraferma, dove i ricoveri e le cure restano nel caso. Con la crescita di contagi di Coronavirus gli ospedali di Napoli sono di nuovo in sofferenza. Scene di ambulanze in fila per ore fuori dai pronto soccorso con i pazienti a bordo in attesa di essere ricoverati sono diventate ormai sempre più frequenti fuori da molti ospedali del capoluogo campano. “Ci sono file di ambulanze e auto private in tutti gli ospedali di Napoli, Cotugno, Cardarelli, Ospedale del Mare sono tutti in crisi totale nel ricevere i pazienti covid”. E’ l’allarme lanciato da Giuseppe Galano, responsabile del 118 a Napoli e coordinatore della rete regionale del soccorso d’emergenza, in una nota stampa. “Stiamo portando – spiega – pazienti anche all’ospedale Pellegrini e al San Paolo, perchè ormai non riusciamo più a smaltire con i grandi ospedali. Ma anche queste strutture vanno in difficoltà perchè hanno pochi posti riservati ai sospetti covid e si ingolfano velocemente. La situazione è questa a Napoli ma so che è molto difficile anche nelle Asl della provincia”. 
“I pronto soccorso e l’emergenza sono in crisi perché alla catena manca la medicina territoriale. Oggi ci sono a Napoli 12 medici in servizio al 118 e 40 nella guardia medica. Che stanno facendo? Avevo chiesto di incorporarli anche solo per organizzare le visite a domicilio dei codici bianchi, ma dicono che il loro contratto non lo prevede”, continua il coordinatore della rete regionale di emergenza. “Oggi la catena del servizio sanitario significa sopravvivenza della popolazione. Un medico può stare a guardare il contratto? Si sono sottratti a questo dovere, parlano di contratto, qua ci sta la gente assistita in auto davanti agli ospedali e tu dici che il contratto non lo prevede?”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos