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martedì, Aprile 23, 2024

Covid-19. Stop al “distanziamento” dei viaggi via mare, possibile l’occupazione del 100% dei posti a bordo

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Ida Trofa | Questo luglio con la sua fase 3 del Coronavirus si apre all’insegna dell’allenamento delle misure di prevenzione e dell’adozione di misure ad hoc per i focolai campani rilevati. I trasporti via mare tirano un respiro di sollievo e, dopo la riapertura dei gate al Beverello e l’aumento dei controlli a Porta di Massa, arriva il via libera per l’occupazione di tutti i posti disponibili a bordo delle unità di navigazione.

E’ stata pubblicata, infatti, una nuova ordinanza con la quale viene approvato un documento di aggiornamento del protocollo di sicurezza sui mezzi di trasporto marittimo, riducendo i limiti di presenze a bordo, fermo l’obbligo di indossare la mascherina in capo a tutti i soggetti a bordo e di puntuale osservanza di tutte le norme e misure di sicurezza vigente. Si tratta dell’ordinanza-60: “Nel rispetto delle misure di cui sopra, è consentita, per tutti i mezzi, nessuno escluso, l’occupazione del 100% dei posti seduti complessivi, per i quali il mezzo è omologato, in

deroga all’obbligo di distanziamento interpersonale di almeno 1 metro e al coefficiente di riempimento dei mezzi fissato dal DPCM 11.06.2020.”

L’obiettivo è rivitalizzare il mercato dei trasporti ed ottenere un auspicato aumento delle vendite e dei flussi di viaggiatori  per tamponare la drammatica situazione lavorativa ed imprenditoriale legata all’emergenza sanitaria.

L’ordinanza, tra l’altro, tiene conto dell’esito degli screening effettuati nei giorni scorsi e da cui sono emersi casi di positività al virus in lavoratori stagionali impegnati presso aziende agricole, non isolane, in massima parte extracomunitari e provenienti anche da Paesi ove sono in corso significativi focolai, con cui viene disposto l’obbligo di adozione, da parte delle Aziende agricole operanti sul territorio regionale, ci si muove per misure finalizzate alla tempestiva individuazione di eventuali soggetti positivi e alla conseguente gestione del caso. La stessa ordinanza raccomanda a tutti i titolari delle attività delle quali è stata consentita la riapertura con recenti Ordinanze (ad esempio attività di ballo, sport di contatto) di attuare puntualmente le misure di sicurezza prescritte e conferma  fino al 14 luglio l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto nella città di Mondragone, recentemente interessata da diversi casi di contagio; richiama all’obbligo di portare con sé la mascherina, anche all’aperto, su tutto il territorio regionale e di indossarla ogni qual volta la distanza interpersonale sia inferiore a un metro.

2 COMMENTS

  1. Molti passeggeri e anche parte del personale di bordo già non usavano la mascherina un mese fa. L’avevano appesa a un orecchio o sotto il mento. Mettere la mascherina e’ anche un modo per proteggere chi non la può mettere, come i bambini di pochi anni, difficile da convincere. Purtroppo c’e’ una diffusa convinzione che sia tutto passato, invece…

  2. Beh finché si trattava di far morire di fame il piccolo lavoratore il “lockdown” era l’unica soluzione possibile. Ma adesso che stiamo in estate piene di deve pensare alle lobby che portano voti e soldi ai politici. Al diavolo la salute pubblica!

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