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Corona virus e Ischia, la denuncia: tamponi in ritardo per i pazienti sospetti

By Redazione Web

March 26, 2020

Ida Trofa | Inutile fare sterili polemiche in questo momento. Purtroppo l’intera faccenda Virus (la sanità italiana era già finita in malora prima ) ci è sfuggita di mano. Se, malauguratamente ci si dovesse ammalare di coronavirus, quanto tempo si deve aspettare prima di essere sottoposti a tampone? Non lo sa nessuno ed è bene affidarsi alla buona sorte. Armarsi di pazienza e sperare per il meglio. In alcuni casi ottenere un tampone è impossibile. In atri passa troppo tempo perché si possa dare una esaustiva risposta al problema. Questo sia in termini personali che di contagio.

Stiamo vivendo, tutti, una grande emergenza e che si è impreparati nella gestione di una cosa più grande di noi, ma quello che non si può proprio tollerare sono le i giusti e le disparità di trattamento. Anche di fronte alla tragedia si privilegia chi è privilegiato e chi ha l’aggancio e la raccomandazione giusta.

Una sfilata di nomi (facciamo l’esempio di un personaggio pubblico, l’ex sindaco Vincenzo D’Ambrosio) a cui i tamponi sono stati fatti velocemente, senza attese che possono diventare molto angoscianti. Questo non accade per altri. Sono decine i pazienti in attesa. E le famiglie in ambasce poste in quarantena e messe all’indice dalla comunità proprio per colpa di atteggiamenti alla “casamicciolese”. Per colpa di una prova da di Stato che muove la gente verso la caccia all’untore.

“Mio figlio – ci racconta un cittadino arrabbiato – è tornato dal NORD dove lavorava. Un suo collega è risultato positivo al COVID-19. Il 25 marzo finirà la nostra quarantena, nessuno vuole portarci la spesa, ci evitano. Non troviamo mascherine, non possiamo proteggerci e mio figlio ancora non ha ricevuto il tampone” ha continuato l’operaio di Casamicciola Terme, terremotato, senza lavoro e che, da giorni, non riesce a fargli eseguire un tampone pur sollecitando, sia il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl sia la Regione Campania e, ovviamente, il comune di Casamicciola Terme. Come possiamo aspettarci di cavarcela per avere un tampone o per essere ricoverati? Bisogna aspettare che siano tamponati e ricoverati prima tutti i privilegiati del nostro paese?

Una scandalo pubblico, manifesto, al punto da divenire indecente! Se qualcuno avesse un po’ di dignità dovrebbe dimettersi. L’ennesima emergenza che testimonia il fallimento di un paese di raccomandati in tutti gli ambiti, dove si impongono regole e dove i primi a non rispettarle, sono i politici e i suoi esponenti di seconda linea, i capi di un’emergenza scandalosa a livello regionale e nazionale. Dopo questa emergenza, se sopravvivremo o chi di noi sopravvivrà, avrà avuto la prova che non c’è più interesse pubblico valido, altruismo, dignità personale. C’è solo più vergogna!