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Concorsone a Forio: 11 vincitori, 2 in forse e un mare tra delusi e assenti importanti

By Redazione Web

September 28, 2019

Gaetano Di Meglio | Colella Elisabetta, Cacciapuoti Raffaele, Cigliano Marilena, Conte Sabina, Bianco Francesca, Rubino Simona, Caruso Giuseppe, Morgera Marisa, Pizzuti Miragliuolo Mauro, Conti Antonietta e Elia Agnese sono i prossimi, 11, assunti dal comune di Forio. La commissione di concorso, infatti ,ha pubblicato ieri sera, la graduatoria per il “Concorso per la copertura di n. 11 posti di “Istruttore Amministrativo – Cat. “C”, posizione giuridica ed economica C.1 – a tempo pieno ed indeterminato”.

I campioni del concorsone a cui si erano iscritti in 896 e che ha raccolto una marea di esposti anonimi contro fatti e circostanze che, evidentemente erano più che pubblici. Esposti che, stando ai rumors che corrono tra il Torrione e l’ex Green Flash, sono al vaglio della Guardia Di Finanza di Ischia che, in silenzio, ha già escusso diverse persone in qualità di persone informate sui fatti.

11 posti e una graduatoria che, come si può leggere, contiene nomi pesanti. Il più imbarazzante, quello che politicamente ha un segno che fa rossore è il secondo. Parliamo del consigliere metropolitano Raffaele Cacciapuoti. Il futuro dell’uomo politico che dovrebbe gestire le strade di tutta l’ex Provincia di Napoli, chilometri e chilometri di strade con milioni di euro da gestire, sogna e aspira a un futuro da 800 euro al mese più ticket pasti. E fare l’istruttore amministrativo del comune di Forio.

E, valutando anche la possibile “mobilità”, sempre che la nuova norma lo consenta, non immaginiamo un futuro da grande politico essendo un “C”. Ovvero, un funzionario comunale che non ha neanche potere di firma. In breve, senza essere giuristi, la nuova norma ha escluso la possibilità di effettuare il famoso “scorrimento” di graduatoria, ma questa prevede che “lo scorrimento della graduatoria viene limitato alla sola possibilità di attingere ai candidati “idonei” per la copertura di posti che sono stati messi a concorso”. Concorso per 11 posti, assumi i primi 11, a meno che uno di questi non rinunci all’assunzione. Circostanza abbastanza particolare. E, per restare in tema di norma, ci sono due aspetti, importanti che meritano di essere evidenziati.

La norma prevede anche che in caso di “mobilità”, come si potrebbe ipotizzare per Cacciapuoti, la graduatoria lo stesso non scorre e il comune resta con un posto vuoto. Davvero Cacciapuoti vuole venire a vivere a Forio e fare il “funzionario” cat. C? Lo scopriremo solo vivendo.

La norma, però, ci proietta a fare una valutazione, attenta, sul posto 12 e 13. La norma, infatti, secondo un orientamento accreditato tra i più ma in continua evoluzione, facendo riferimento al fabbisogno dell’ente che decide la giunta, prevede che dalla graduatoria, al massimo, si può prevedere l’assunzione di “eventuali idonei in misura non superiore al 20% dei posti messi a concorso”. E il 20% di 11, fa 2.E al posto 12 e 13, si sono classificate Mattera Filomena (moglie di Rosario Caruso, sindaco di Serrara Fontana) e Sessa Restituta (moglie di Dionigi Gaudioso, sindaco di Barano d’Ischia). Intelligenti pauca.

Nel frattempo, però, a casa di Peppe Di Maio, il consigliere comunale, si stappa l bottiglia di champagne per festeggiare il successo della moglie che trova lavoro al comune. Bianco Francesca è quarta.

Champagne anche a casa di Attilio Conte e Alessandro Barbieri che sono felici per Sabina. Per lei quarto posto.

Dopo anni di attesa, Franca Guarracino, finalmente vedrà la figlia assunta. Cigliano Marilena, aveva assaporato il contratto con il comune dove lavorare la mamma, essendo arrivata in posizione “idonea” a pari merito con la sorella del futuro assessore, Gianna Galasso. Sfumata quella graduatoria, oggi è arrivato il giorno del si.

Si festeggia anche in casa Caruso, con Giuseppe che, seguendo papà Quirino, farà il suo ingresso negli uffici comunali.

La geometra Simona Rubino, che spazia da tempo in ambito UTC, ora dovrà iniziare a fare un po’ di amministrativo. Certo dopo essere stata esclusa dalle assunzioni sismiche, per lei è arrivato il momento di dire addio al “precariato”.Diventa amministrativo anche Mauro Pizzuti Miragliuolo, tecnico assunto grazie alla graduatoria sismica. Certo, il rapporto di cuginanza con Annamaria Miragliuolo (che ha sacrificato il bell’Alessandro) ha avuto il suo peso.

Champagne anche per la prima in classifica, la super favorita da sempre, la segretaria per eccellenza e che ha i suoi santi al posto giusto e che, dopo anni di attesa ha, finalmente, il suo posto fisso. Betty, al secolo, Elisabetta Colella ha raggiunto il suo obiettivo: il posto fisso.Come? Vabbè, questo concorso è tutto un dire.

Marisa Morgera sarà ancora di più devota di San Vito. E chi vo’ capì capisc.

Dai radar dei raccomandati, però, sono ancora in modalità search i rapporti di Conti Antonietta e Elia Agnese.Ma il concorso formato famiglia riserva ben altre sorprese. I numeri parlano chiaro e i rampolli di Franco Regine (Michelangelo) e Gaetano Colella (Michele) sono fuori, così come Alessandro Mollo che è arrivato solo 14 esimo. Annamaria Miragliuolo non poteva avere cugino e compagno.Ultima, ma non ultima, la considerazione sulle assenze.

Eggià, perché se l’assenza di Sofia Iacono potrebbe essere facilmente compresa, quella di Maria Funiciello e Ida Matarese molto meno.La figlia del comandante Iacono aveva poche chanche. I numeri parlano chiaro.

Per la Funiciello, invece, non si conoscono i motivi.

Per Ida Matarese, la figlia del consigliere ed ex vicesindaco Gianni, invece, si sarebbe trattato di una crisi di panico. Chi era presente alla prove, infatti, ha visto papà Gianni e mamma Candida che hanno fatto di tutto per convincere Ida a sostenere la prova orale. Ma non ci sono state ragioni.

Certo, queste assenze fanno pensare ad una retribuzione diversa. Fanno ipotizzare qualche altra soluzione alternativa. Ma dal cilindro di Del Deo, così come è uscito un posto da C per un consigliere metropolitano e un paio di paccheroni a Gaetano Colella e Franco Regine, ci aspettiamo di tutto.