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giovedì, Aprile 25, 2024

Concorso, il buco nell’acqua della difesa. Nonostante la ragione, ora è tutto più difficile

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Un gol a porta vuota mancato che, a breve, potrebbe terminare, addirittura, con una semplice “perdita di interesse”. E Del Deo ha tempo fino al 7 aprile del 2020.

Gaetano Di Meglio | Era una partita già vinta. Un errore, lampante, della Tempi Moderni che avrebbe dovuto essere risolto alla prima udienza. Invece, l’attenta difesa del comune di Forio affidata ad Alessandro Barbieri, ha messo in mostra l’errore degli avvocati Vito Trofa e Elena Nonna che ora sono costretti a fare gli “straordinari” con notifiche e tanto altro. Un gol a porta vuota mancato che, a breve, potrebbe terminare, addirittura, con una semplice “perdita di interesse”. E Del Deo ha tempo fino al 7 aprile del 2020.

L’ordinanza resa dal Tar Campania in merito al ricorso presentato dal sig. Giovan Giuseppe Aiello che chiedeva l’annullamento, ovvero la rideterminazione, della graduatoria del concorso vigili non ha avuto l’esito che si aspettavano legali e ricorrenti.

Lo ripetiamo, il ricorso proposto è assolutamente fondato nel merito perché viene censurato un errore del correttore automatico che, effettivamente, dava come corretta una risposta che, in realtà, è sbagliata. Però, in ragione dell’impostazione del ricorso e di quanto richiesto, ovvero l’annullamento di tutta la graduatoria, il gioco per la difesa del comune è stato facile. E’ bastato eccepire “la non integrità del contraddittorio” e il Tar in accoglimento dell’eccezione non ha potuto far altro che fissare udienza di merito disponendo l’integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti e 34 gli idonei.

Una partita che avrebbe dovuto essere chiusa ieri. Ma che, invece, è stata riaperta e che, alla luce di quanto emerso, ora è ancora più facile “sterilizzare”.

In breve. Giovan Giuseppe Aiello chiedeva al TAR l’annullamento della graduatoria, utilizzabile da altre amministrazioni, che si è conclusa con 34 idonei. E, in particolare, si è lamentato del punteggio di Marianna Ciaramaglia, Roberto Finzi, Alessandro Baiano, Piergiuseppe Barbieri, Giovanni Calise e Martina Alfano quelli che, in qualche modo, potevano essere penalizzati dalla rideterminazione del punteggio della risposta numero 28.
E ora? Leggiamo cosa ha disposto il TAR Campania.

Aiello aveva chiesto l’annullamento previa sospensione dell’efficacia, avverso e per l’annullamento e/o la riforma della graduatoria finale e della relativa determina dirigenziale n. 958 del 10 luglio 2019, pubblicata sul sito ufficiale dell’Amministrazione con cui è stata approvata la graduatoria di cui al concorso bandito dal Comune di Forio per l’assunzione di n. 5 Agenti di Polizia Municipale Cat. C.; della graduatoria allegata alla determinazione dirigenziale n. 794 del 14 giugno 2019 e successivamente modificata con determinazione dirigenziale n. 958 del 10 luglio 2019; del verbale di commissione n. 3 del 26 aprile 2019 recante le operazioni effettuate in sede di prova scritta, nonché la procedura di correzione automatizzata dei test a risposta multipla svolti dai candidati alla procedura selettiva.

La dott.ssa Maria Grazia D’Alterio, relatore, ritenuto che le esigenze del ricorrente sono apprezzabili favorevolmente e tutelabili adeguatamente con la sollecita fissazione dell’udienza di merito rinvia tutto all’udienza pubblica del 7 aprile 2020. Però. Leggiamo cosa aggiunge il giudice D’Alterio

Ulteriormente rilevato che l’eventuale accoglimento del ricorso potrebbe produrre effetti su un numero di soggetti più esteso di quelli evocati in giudizio e che è pertanto necessario procedere all’integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti coloro che risultano utilmente collocati nella graduatoria di merito (vincitori e idonei), a mezzo di notificazione del ricorso per pubblici proclami.

Ritenuto che, nel caso all’esame, in relazione alla natura della controversia e al numero di controinteressati, sussistono i presupposti per autorizzare la notificazione per pubblici proclami mediante pubblicazione dell’avviso sul sito web (internet) dell’Amministrazione, con le seguenti modalità:l’avviso da pubblicarsi sul sito istituzionale del Comune di Forio dovrà contenere le seguenti informazioni: 1) l’Autorità giudiziaria innanzi alla quale si procede; 2) il numero di Registro Generale del procedimento; 3) il nominativo della parte ricorrente; 4) gli estremi dei principali provvedimenti impugnati; 5) l’indicazione
dei nominativi dei controinteressati posizionati in graduatoria e il testo integrale del ricorso; 6) l’indicazione del numero della presente ordinanza con il riferimento che con essa è stata autorizzata la notifica per pubblici proclami; 7) l’indicazione che lo svolgimento del processo può essere seguito consultando il sito www.giustiziaamministrativa.it attraverso l’inserimento del numero di registro generale del ricorso nella seconda sottosezione “Ricerca ricorsi”, rintracciabile all’interno della seconda sottosezione “Campania – Napoli” della sezione “T.A.R.”;

la parte ricorrente dovrà, quindi, aver cura che l’avviso sia pubblicato sul sito internet del Comune di Forio con le sopra precisate modalità, richiedendo tale inserimento tramite apposita istanza alla predetta Amministrazione, nel termine di 30 (trenta) giorni dalla notifica e/o comunicazione della presente ordinanza; alla richiesta deve seguire il deposito, presso la segreteria del Tribunale adito, della prova dell’intervenuta pubblicazione entro il termine perentorio di giorni 15 (quindici) successivi al termine predetto (30 gg.); l’avviso non dovrà essere comunque rimosso dal sito dell’Amministrazione sino alla pubblicazione della sentenza di questo Tribunale.

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