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venerdì, Marzo 29, 2024

Combattere gli attacchi di panico con l’olio di CBD

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Tra i rimedi naturali che possono essere utilizzati per contrastare gli attacchi di panico, uno dei più efficaci merita di essere individuato senza dubbio nell’olio di CBD. Non bisogna sottovalutare gli effetti degli attacchi di panico, che rappresentano una vera e propria patologia invalidante in virtù delle proprietà rilassanti che caratterizzano il cannabidiolo. L’olio di CBD è uno dei tanti prodotti che possono essere acquistati su Weedzard, l’e-commerce che permette a chi vuole comprare erba online di trovare una vasta selezione di articoli in grado di assecondare qualsiasi tipo di esigenza.

Alle origini degli attacchi di panico

In passato gli attacchi di panico venivano considerati alla stregua di una qualunque malattia di origine psicologica: il trattamento finalizzato alla cura e alla guarigione si basava sulla somministrazione di medicinali che in alcuni casi erano anche molto pesanti. Per quanto il ricorso ai farmaci non sia ancora stato accantonano, gli esperti si sono resi conto dei benefici che possono derivare dall’olio di CBD, a maggior ragione nel caso in cui la sua assunzione sia associata a uno stile di vita equilibrato. Uno dei vantaggi più evidenti dell’olio di CBD è rappresentato dalla totale mancanza di controindicazioni, visto che non ci sono principi psicotropi. Di conseguenza quella che viene garantita è un’azione rilassante per mezzo della quale gli attacchi di panico risultano meno frequenti, o addirittura spariscono del tutto.

Lo stile di vita è importante

Come si è detto, è fondamentale anche prestare attenzione al proprio stile di vita: il che vuol dire, per esempio, badare a quello che si mangia. Le bevande e gli alimenti zuccherati dovrebbero essere evitati, per quanto possibile: tante ricerche hanno messo in evidenza che l’ansia può essere alimentata proprio dagli zuccheri. Un discorso simile può essere effettuato per le bevande alcoliche, e non solo per il loro contenuto di zuccheri: esse sono fonte di tossine che possono influenzare in senso negativo i livelli di serotonina. L’alcol, inoltre, può causare un incremento della frequenza cardiaca, il che non è certo positivo nel caso in cui si soffra di attacchi di panico.

I pregi dell’olio di CBD

Se è vero che i sintomi degli attacchi di panico possono rivelarsi terribili, ecco che quello che viene fornito dall’olio di CBD è un aiuto molto prezioso; esso, inoltre, può essere impiegato anche sul lungo termine, essendo privo di controindicazioni. Vale la pena di ricordarsi di evitare, se si riesce, la caffeina: può causare nausea e nervosismo.

Che cosa fare quando si ha un attacco di panico

Imparare a gestire gli attacchi di panico nel momento in cui si presentano è senza dubbio utile per migliorare la propria vita quotidiana. Non è detto che sia possibile prevenire gli attacchi, ma è già un buon primo passo riuscire a tenerli sotto controllo. Come fare, dunque? In primis è necessario concentrarsi sulla respirazione e sul momento presente. Può essere importante, poi, tentare di distrarsi dal malessere, iniziando a dedicarsi a una semplice attività, meglio se all’aperto. Nel caso in cui non si possa uscire di casa, è consigliabile porre la nuca sotto il getto dell’acqua. È bene bere una limonata per il contenuto di terpeni che la caratterizza: una valida alleata per sedare l’ansia.

Perché bisogna imparare a contrastare gli attacchi di panico

L’olio di CBD è in grado di rilassare sia la mente che il corpo; ciò che più conta, però, è che non condiziona in alcun modo le performance cognitive normali, e dunque non ha effetti collaterali. Le cure tradizionali, invece, si basano sulla somministrazione di psicofarmaci: questi, se assunti in maniera prolungata, rischiano di essere causa di assuefazione e dipendenza. Gli antidepressivi sono farmaci che tipicamente vengono prescritti dagli specialisti: essi riescono ad arrestare i sintomi causati dagli attacchi di panico in quanto agiscono sui neurotrasmettitori. Tuttavia si tratta di sostanze che hanno molteplici effetti collaterali: possono contribuire a un calo della pulsione sessuale, determinare un aumento ponderale ed essere fonte di insonnia.

Tutti gli inconvenienti degli attacchi di panico

Qualora si soffra con una certa frequenza di attacchi di panico ci si ritrova alle prese con una vita quotidiana molto complicata. È la qualità della vita a risentirne in misura considerevole, con conseguenze negative dal punto di vista della vita sociale, delle abitudini e dei comportamenti. Non vanno dimenticati, poi, gli effetti che si possono riscontrare in ambito professionale. Il timore di perdere il controllo in situazioni in cui ciò sarebbe imbarazzante può indurre una persona a dimettersi o comunque a cambiare lavoro. Gli attacchi di panico sono diversi dagli attacchi di ansia, i quali nella maggior parte dei casi trovano una spiegazione in fatti ben precisi. Il panico, invece, compare e prende il sopravvento senza che in apparenza vi sia alcuna causa scatenante, e si diffonde in maniera improvvisa.

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