Continua ad essere molto massiccia la presenza di visitatori presso la CMT di Stoccarda, la fiera dedicata al turismo più lunga di Germania e, per questo, molto attesa dal grande popolo vacanziero del centro Europa.
Lo stand del Comune di Forio registra sempre un’ottima affluenza, con persone che, incuriosite dalle foto presenti, chiede informazioni riguardo ‘intera isola e sulle opportunità di vacanza offerte dal territorio.
“Essere presenti alla fiera di Stoccarda – ha dichiarato il consigliere del comune di Forio Gianna Galasso, presente allo stand isolano – a livello promozionale è ottimo. Questa fiera, aperta al pubblico, ha fatto in modo che venissero instaurati contatti personali con il popolo tedesco che si dimostra sempre molto interessato a Ischia e innamorato della nostra isola. Con la presenza della Banda Città di Forio, poi, nella giornata di ieri abbiamo fatto provare ai presenti l’aria che si respira ad Ischia, in un crescendo di emozioni e di partecipazione. L’esibizione della Banda, con Gaetano Maschio e Antonella Iacono ha portato quella ventata di gioia e di emozione che ha molto colpito i visitatori della fiera. Questa promozione, ne sono certa, porterà molte persone a interessarsi sempre più della nostra isola d’Ischia.”
Lodevole iniziativa, ma mi interrogo da molto tempo sul perchè continuare in questa direzione se poi l’evoluzione delle strutture alberghiere di Ischia ( e soprattutto quelle di Forio ) è decisamente ferma al periodo anteguerra. Il popolo tedesco, da sempre popolo di grandi viaggiatori, è oramai molto attento alla qualità dei servizi offerti, tracciando complesse recensioni che recitano sempre le stesse cose: <>. Dunque, seguendo una mera logica di numeri, deduco che questa bellissima fiera, si rivolga ad un turismo tedesco decisamente ” low cost “, e per dirla tutta in termini economici, al netto delle varie spese delle agenzie, l’hotel percepirà circa Euro 30,00/40,00 a persona in mezza pensione auspicando ad una quotazione bevande escluse. Il merchandising worldwide è giusto e sacrosanto e soprattutto lodevole, ma come sempre, si fanno i conti senza l’oste. Finchè non si capirà che gestire un hotel non vuol dire appendere un’insegna alla propria ” casa “, si possono spendere milioni di euro in marketing, ma il risultato sarà sempre molto ma molto deludente. Buona continuazione del gioco….