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giovedì, Marzo 28, 2024

Clotilde Di Meglio candidata sindaco: a Barano non c’è solo Dionigi

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Politica. Colpo di scena in campagna elettorale: c’è del nuovo!

 

E’ una grossa novità. Un cambio di scena di quelli importanti e che possono significare molto nella politica baranese. Clotilde Di Meglio, l’avvocato figlia del più famoso Pietro, è candidata alla carica di sindaco contro Dionigi Gaudioso.
Una formazione diversa. Nuova che è si pone come alternativa all’attuale panorama politico che impera a Via Corrado Buono da tanti anni. Slegata dalla famiglia della Starza anche se ha già incontrato i sorrisi di Maria Grazia Di Scala (sono in corso contatti e ragionamenti su una possibile intesa, anche se sembra scontata) e dal giro che ci ha portato fino ad oggi, Clotilde Di Meglio ha annunciato la sua discesa in campo e sta iniziando la definizione della sua squadra. Una squadra o meglio, come amano dire in Via Vittorio Emanuele, un progetto che arriva dopo diversi anni in cui la famiglia Di Meglio – non quella di Giuseppe, appunto! – è stata estranea dall’agone della politica e, con serietà, ha tenuto un profilo molto serio e riservato.
Un polo alternativo che è destinato a far da collante alle forze in campo che si riconoscono alternative (evitiamo di dire avversari) dello squadrone di Dionigi, Paolino e Sergio Buono.

Un altro studio legale, tra quelli che contano, che apre le sue porte al bene del paese e, riprende il filo del discorso dopo averlo interrotto nel 1993. E che, in questo momento è ovviamente interessato ad intercettare tutti i sostegni possibili.
La candidatura di Clotilde è certa e lo dimostrano anche i recenti e frequenti incontri con l’altra metà del cielo baranese che non trova in Fiaiano la sua capitale.
Sul piano delle alleanze è ancora tutto possibile e da scrivere soprattutto alla luce di quelli che si riconoscono con un solo nemico: Dionigi.
L’appeal della nuova candidata troverebbe, sicuramente, diverse porte aperte. Da Giovanni Migliaccio e Sebastiano Conte passando per Maria Grazia Di Scala e i suoi consiglieri comunali non è escluso – ma parliamo, ancora, di fantapolitica – che si possa creare un fronte che darà filo da torcere alla dinastia baranese per eccellenza. Un cambio di scena inaspettato che è destinato a far parlare di sé e che rimette sul tavolo diverse condizioni date per scontato.
Candidato nuovo, profilo credibile e libero da schemi precostituiti, elettorato diverso, proposta diversa e la possibilità di rappresentare un vero cambio sono gli ingredienti che iniziano a mettere sapore in questa campagna elettorale baranese che sembrava essere, fino a questo punto, insipida e già scotta.
E le domande che sorgono iniziano ad essere gustose. Maria Grazia Di Scala convergerà su Clotilde? E Giovanni Migliaccio che fino ad oggi ha dimostrato di essere confuso su cosa fare? Su quali grandi e potenziali “grandi elettori” Clotilde potrà contare? Domande che nei prossimi giorni troveranno, sicuramente, la loro risposta.
Nel frattempo, a differenza di Ischia dove si creano prima le squadre e poi si cerca il leader, Barano parte con le idee chiare: riconosciuto il leader, si compine la squadra. E questa è la parte più interessante del pre campagna elettorale. Chiedersi, oggi, che farà Carmelo Mattera o Pasquale Di Meglio al pari di Aniello Di Meglio è importante al pari di capire se Clotilde opterà per la formazione di una squadra oggi e di un’amministrazione domani che abbia come fil rouge la presenza di nuove figure politiche. Un cambio generazionale che a Barano sembra possibile ma che altrove, invece, è sperato e invocato.

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