Ischia Global 2025: il festival che unisce cinema, memoria e nuove sfide – Bauer e Gascon tra i protagonisti
Elena Mazzella | Si è conclusa domenica 13 luglio l’edizione 2025 dell’Ischia Global Film & Music Festival, la kermesse internazionale giunta alla sua 23ª edizione, che anche quest’anno ha saputo fondere spettacolo, riflessione e impegno sociale nella splendida cornice dell’isola verde. Un’edizione intensa, segnata da grandi nomi del cinema mondiale, anteprime, testimonianze toccanti e premi che raccontano un’industria in trasformazione.
Tra le presenze più attese e applaudite, quella di Steven Bauer, il leggendario interprete di Manny Ribera in Scarface, sbarcato per la prima volta a Ischia per ricevere l’Ischia – Global Actor of the Year Award e presentare in anteprima mondiale Conspiracy of Fear di Kayla Tabish, al fianco di Malcolm McDowell. Bauer ha raccontato con entusiasmo il nuovo progetto a cui prenderà parte, la serie internazionale Cat People, girata in Francia, insieme alla star felina dei social, Maverick, un bengala anallergico che ha sfilato a Ischia con il suo “compagno umano” Nick Liam.
Durante la sua permanenza sull’isola, l’attore di origini cubane ha condiviso il desiderio di esplorare Pompei e Roma con la moglie, spinto da una profonda passione per la storia europea. Ha espresso il sogno di interpretare figure storiche, in particolare del Rinascimento e della Rivoluzione francese. Riguardo al film presentato a Ischia, ambientato in un futuro post-apocalittico in cui un impulso elettromagnetico cancella ogni forma di tecnologia, Bauer ha commentato: “Non ci sono effetti speciali, ma domande profonde e scenari inquietanti. È una distopia che ci riguarda da vicino.” E tornando su Scarface, ha confessato: “Sapevamo che stavamo girando qualcosa di grande, ma non ce lo dicevamo. Quel film era puro istinto, energia e linguaggio crudo. Nessuno poteva immaginare che sarebbe diventato un cult.”
Altro volto simbolo dell’edizione 2025 è stato Karla Sofia Gascon, attrice spagnola e prima artista transgender candidata all’Oscar per Emilia Perez. Tornata al festival dopo un anno difficile, Gascon ha ricevuto l’Ischia People Award e ha raccontato con emozione la sua esperienza al Pride di Madrid, dove è stata accolta da una folla entusiasta. Ad accompagnarla a Ischia, la moglie e la figlia, in un clima di affetto che lei stessa ha definito “straordinario”. “Ho mantenuto la promessa fatta a Pascal Vicedomini. Sono felice di essere qui,” ha dichiarato.





Senza filtri, ha affrontato le recenti polemiche che l’hanno investita: “La realtà è diversa dai social. Ci sono motivazioni economiche e tanta transfobia dietro certi attacchi. Ma il sostegno ricevuto è stato incredibile.” Di recente, ha concluso le riprese di Trinidad, un western spagnolo con Paz Vega, dove interpreta un personaggio oscuro e potente: “I ruoli da cattiva mi divertono. Sono pieni di sfumature e intensità.” Tra i registi con cui sogna di lavorare, nomi altisonanti: Tarantino, Villeneuve, Almodóvar, Spielberg, Garrone e Sorrentino. Sui diritti civili, ha lanciato un allarme: “Il mondo sembra regredire. È come se inciampassimo sempre negli stessi errori. Spero in un ritorno alla normalità e al rispetto.”
Sul palco della serata finale, nell’elegante baia dell’Albergo della Regina Isabella a Lacco Ameno, è salito anche il produttore Aurelio De Laurentiis, che ha consegnato personalmente il premio a Gascon, accanto alla moglie Jacqueline Baudit, presidente del Napoli calcio. “Ho visto Emilia Perez più volte e l’ho consigliato a tutti. Karla Sofia ha un grande talento e le ho già proposto un film con Verdone,” ha annunciato De Laurentiis, rilanciando un’ipotesi di collaborazione tutta italiana.
Gascon: “La realtà è diversa dai social. A Ischia ho trovato umanità”. De Laurentiis premia Gascon e lancia l’idea di un film con Verdone
Durante la cerimonia conclusiva sono stati premiati anche: John MacLean con l’Ischia – European Director of the Year Award per il suo Tornado, un action drama che mescola vendetta e samurai, con Tim Roth e Jack Lowden. Il film ha ricevuto anche il riconoscimento come Miglior Film della 23ª edizione, con la seguente motivazione: “Un’opera che segna il ritorno al cinema di un talento indiscusso, capace di unire potenza visiva e profondità emotiva.”
Menzione speciale per l’opera prima a Even di Giulio Ancora (Italia), intensa e delicata storia di formazione di un’adolescente sospesa tra spensieratezza e dolore, travolta da un trauma che la confronta con la violenza di genere. “Un esordio che affronta con coraggio e sensibilità una delle più gravi piaghe contemporanee.”
Miglior documentario a Oroboro di Pablo Lobato (Brasile), che racconta con tocco poetico l’impatto trasformativo dell’arte sull’educazione dei giovani. “Un’opera che restituisce la bellezza e la fragilità della crescita, tra scoperte, contrasti e dolori.”
Miglior cortometraggio (ex aequo) a: Aria di Federica Belletti (Usa/Italia), con Pauline Chalamet, storia cruda e intensa sulle conseguenze emotive di un incontro sessuale. “Un racconto intimo che affronta il dolore e la solitudine con straordinaria delicatezza.”; Fellini di Hleb Papou (Italia), potente ritratto di due giovani delle periferie milanesi esclusi dal lusso e risucchiati in una spirale urbana di rabbia e frustrazione. “Un’odissea metropolitana di straordinaria forza visiva e narrativa.”
Premi speciali anche per: Kayla Tabish, Indie Filmmaker of the Year; Martina Scrinzi, Golden Youth of the Year per Vermiglio, premiata dal maestro Jim Sheridan; Giovanni Esposito, Family Movie of the Year per Nero, suo esordio alla regia; Susy Del Giudice, Working Actress of the Year.
Il festival ha dedicato ampio spazio ai temi sociali, affrontati nei forum moderati dalla produttrice britannica Trudie Styler, premiata con il Premio ENIT, con un’edizione tutta incentrata sulla solidarietà e sul dialogo tra i popoli, contro ogni forma di prevaricazione.
Fondato e prodotto da Pascal Vicedomini, l’Ischia Global è organizzato dall’Accademia Internazionale Arte Ischia (presieduta onorariamente da Tony Renis) e sostenuto dalla DG Cinema e Audiovisivo del MiC, dalla Regione Campania, con il patrocinio del Ministero del Turismo e la partecipazione di ENIT, Givova, Rainbow e Caremar.
Anche quest’anno, tra luci della ribalta e riflessioni profonde, Ischia ha saputo trasformarsi in un palcoscenico di storie, emozioni e visioni, confermandosi come uno dei festival più vivaci e necessari del panorama internazionale.









