Dopo lunga malattia, oggi è venuto a mancare il Dott. Raffaele Pilato. Da tutti conosciuto affettuosamente come Lello, è stato uno dei pilastri del reparto cardiologia del nostro Ospedale Rizzoli.
Austero, discreto, mai sopra le righe, il Dott. Pilato è riuscito a coniugare la serietà confacente al suo ruolo professionale ad un’innata cordialità con i pazienti, diventando negli anni un punto di riferimento anche per gli stessi colleghi della cardiologia, specie quelli più giovani, che da oggi ne sentiranno fortemente la mancanza. Ai familiari tutti giunga il più sincero cordoglio della redazione de “Il Dispari”.
Foto Alfonso Mattera
Ho appena appreso la notizia della scomparsa del Dottor Lello Pilato e sono addolorato come se avessi perso un amico intimo,pur avendo avuto con lui semplici rapporti professionali come suo collega piu’giovane.Nel breve periodo di frequentazione dell’OSPEDALE RIZZOLI,Lello e’ stato per chi come era all’inizio della carriera ,un esempio di professionalita’,di impegno quotidiano da gran lavoratore,un collega esperto a cui “rubare il mestiere”come si dice nell’ambito lavorativo quando si e’ a contatto con chi puo’ insegnarti tante cose,ma soprattutto e’ stato un modello di medico da imitare per la sua umanita’e per quell’umilta’che si riscontra nelle persone che veramente valgono e non hanno bisogno di atteggiamenti e comportamenti sopra le righe per farsi apprezzare e rispettare.Mi fermo qui perche’ a lui darebbero fastidio i complimenti eccessivi ,schivo e serio com’era.Lello ci ha lasciato in un momento tremendo perche’siamo impediti anche nel desiderio e nel bisogno di manifestare con la presenza fisica tutto il dolore e il rimpianto di chi sa di aver perso una persona “speciale”.Un abbraccio affettuoso alla moglie e il cordoglio a tutti i suoi familiari da parte mia , con la certezza che anche se ai suoi funerali potranno esserci solo una decina di persone,saranno centinaia quelli che dal profondo del cuore oggi pomeriggio gli daranno l’ultimo saluto come segno di affetto,stima e riconoscenza.Ciao Lello e scusami se qualche volta ho fatto ricoverare,affidandoli alla tua bravura, pazienti critici e tu con un sorriso ironico mi chiedevi :”Adesso che casatiello hai portato?”.Erano “casatielli” che tornavano a casa con le loro gambe perche’ tu li avevi saputo curare.
Ciao e ancora grazie,caro Lello.
condoglianze alla famiglia o avuto il piacere di conoscere il dottore quando o avuto il piacere di servirlo in mensa ai tempi di Fafino e poi come paziente, ne sono molto addolorato come tutta la mia famiglia si è perso un pilastro inportante nel Nosocomio Lacchese, peccato perchè negli ultimi anni molti grandi bravi medici sono andati.