Il dolore, la rabbia e un senso di tristezza infinita ha bloccato le menti e i cuori di tutti gli ischitani. La mente è ferma sulla litoranea della morte, su quella maledetta curva mal fatta e su quel manto stradale poco sicuro, alla velocità, alla notte e, soprattutto, al buio della vita di Manuel. Una morte violenta e senza spiegazione.

Il Blanco, la discoteca di Peppe Borsò, per “rispetto e silenzio” sabato sera resterà chiuso.

Decisione simile assunta dalla proprietà del “Thomas Al Faretto” di Forio che ha annullato la serata musicale di questa.

Sono diversi i ricordi che si leggono sui sociali.

«Tutta la comunità scolastica del Liceo Statale Ischia – scrive la Preside Barbieri – abbraccia forte i genitori, i familiari e i compagni di classe di Manuel Calise. Una giovane vita recisa nel fiore dei suoi anni lascia tutti senza parole. Preghiamo per lui. Che la terra ti sia lieve Manuel»

Agnese Trofa, allenatrice di nuoto: «Manuel… bello come un Angelo, dal cuore felice, che con la sua semplicità e la sua gioia riusciva sempre a strappare un sorriso a chiunque interagisse con lui. Il più rumoroso in vasca ma solo perché pieno di gioia di vivere: il nostro raggio di sole. Non ci sono parole, semplicemente GRAZIE per quello che sei stato e sarai ancora. ciao BIONDINO”

Il ricordo di Catrin Sirabella, invece, è più privato, più intimo: «Accampamenti, piatti di pasta, risate, segreti, letti da preparare improvvisamente alle undici di sera, pizze… A casa nostra eri il benvenuto; educato, bello, sorridente sempre, intelligente, l’amico che tutti vorrebbero, il figlio che ogni genitore si augura. Uno spazzolino nuovo per te a cada nostra ci sarà sempre»

Stefano Di Meglio: “Ed eccomi qui a scrivere parole che non avrei mai pensato di scrivere, anzi nemmeno immaginato, che dire Manu ci siamo conosciuti giù San Pietro, ne abbiamo fatte tante li, non avevamo mai legato più di tanto, ma da poco invece avevamo incominciato a creare un’amicizia vera, dimostrata dai piccoli gesti. Ti ho sempre detto e sempre dirò che tu eri un amico vero su cui potevo contare ciecamente, non ho parole per descrivere ciò che è successo ma sappi solamente che ti voglio bene e te ne vorrò sempre, mi mancherai . Il tuo Junior (così come mi chiamavi tu)”