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Che caldo, di già | #4WD

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Daily 4ward di Davide Conte del 3 giugno 2022

Ragazzi, il caldo è arrivato! Abituiamoci, prima che il nostro inutile lamentarci rasenti il ridicolo.

Piuttosto, perché non proviamo ad interrogarci su una regolarità delle stagioni sempre più variabile e su un mutamento climatico che non conosce né vie di mezzo né periodi meglio definibili?

Mi piacerebbe che qualcuno riuscisse prima o poi a fornirci una spiegazione incondizionatamente razionale e non stile Thunberg su tante cose che sono fortemente mutate intorno a noi, negli anni, e che probabimente continueranno a mutare. Gli sbalzi repentini di temperatura vanno sicuramente messi al primo posto, con escursioni termiche che non danno neppure il tempo di abituarvisi. Ma nel mio piccolo, ad esempio, vedo che anche il passo della migratoria (quaglie, tortore, beccacce) prende ormai sistematicamente di sorpresa anche i cacciatori più esperti, presentandosi sia sull’isola sia in terraferma e finanche nelle mete venatorie estere più ambite anche nei periodi più inaspettati e in barba alle consuetudini di una volta. Lo stesso vale per la neve: le stazioni sciistiche, ormai, devono avere in dotazione una quantità di cannoni sparaneve sufficienti a gestire buona parte della stagione e non più utili solo a rifinire le poche macchie di leopardo figlie di nevicate più scarse. E anche i periodi clou del turismo invernale oggi prescindono spesso dalla presenza di neve sufficiente, sopravvivendo innanzitutto per l’inossidabile cultura vacanziera delle date consolidate.

E visto che anche noi a Ischia, fino a prova contraria, siamo parte di questo mondo, siamo tenuti non solo a fare i conti con le conseguenze dei giochi di guerra, della politica e del caro vita incombente, ma anche con la programmazione di tutte le nostre attività collegate -direttamente o indirettamente- al meteo. E giusto per parlare anche al “pubblico”, oggi impegnatissimo in campagna elettorale, un po’ di attenzione in più ad evitare traffico e cantieri a cielo aperto ancora ai primi di giugno sarebbe il minimo. O no?

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