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venerdì, Marzo 29, 2024

Cesare avvelenatore come Salvini. Candidato commissariato

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Gaetano Di Meglio | Cesare Mattera, l’uomo che per anni abbiamo seguito alla Falanga a Ferragosto non c’è più. L’uomo vero e schietto che tutti conosciamo e che per anni abbiamo apprezzato non c’è più. Illudendosi di diventare “moderno”, all’improvviso, con una piccola porzione da danari (le tariffe sono davvero lowcost) ha scelto di affidare la propria immagine ad uno che comunica come Salvini. Ha affidato il suo profilo facebook a persone che non lo conoscono e che scrivono a caso. E’ fin troppo evidente che Cesare Mattera sia stato raggirato dai suoi e che lasci prendere le decisioni ad altri. Non è il vero Cesare quello che si mette in foto su una panchina per farsi bello insieme a Peppino e Celestino. Non è il vero Cesare quello che si fa fotografare con la pala in mano e non è il vero Cesare quello che replica sui social.

Non lo è perché Cesare lo conosciamo. Gli elettori e i fontanesi vengono illusi dalla presenza attiva sui social e credono di aver a che fare con Cesare. Ma non è così. E’ evidente che non sia Cesare Mattera a gestire il profilo facebook. E’ evidente che Cesare Mattera è stato commissariato già da ora. E il presagio è che lo sarà anche domani ma è più reale che stia all’opposizione. Questa è l’unica nota felice. Sapere che Serrara Fontana potrebbe avere un sindaco burattino nelle mani di quattro scappati di casa senza storia politica solo perché lo “abbuffano” di chiacchiere è la fine peggiore che potrebbe avere sia Cesare sia il comune (ipotesi remota).

Il candidato sindaco FAKE, che imita Salvini e che si fa scrivere le cose non può avere credibilità. Gli elettori vanno rispettati. Ognuno che commenta e legge i commenti che riceve da Cesare si chiede: ma davvero questo è Cesare? Non cita eventi personali, non riconosce le persone e risponde senza personalità, sta sempre on line, è veloce nello scrivere. Il declino di un politico si vede anche da questo. Ma questa è la diretta conseguenza di chi segue le “sirene”. Il vero Cesare è solo un ricordo. Quello di adesso è un manichino in mano a quelli del suo gruppo.

P.S. Tra qualche ora arriverà un post “Sono stato aggredito dal Dispari. Sono indignato e sorpreso. Tanto fango e tanta cattiveria non me la merito. Mi hanno paragonato a Salvini, sapete che io sono buono, sincero e vero. Il giornalista vuole avvelenare la campagna elettorale. Io sono sempre stato bravo e voi mi conoscete. Io sto con Iolanda da una vita e vado nella terra tutti i giorni. Faccio l’origano e il coniglio da fosso. E butto anche la solfata di rame. Vi prego di aiutarmi, mettete mi piace. Lo dobbiamo querelare. Ha già aggredito la nostra Palma in ospedale, poverina. Daniele l’ha dovuto querelare perché ha detto cose che non ci piacciono.” Avete capito 😉

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