venerdì, Luglio 11, 2025

Caso “Memole”, Severino Nappi scrive al direttore dell’Asl Iervolino e alla Procura della Repubblica

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Il “grido” di Fausta Piccolo inizia a smuovere le acque e ad attraversare il mare per entrare nei “palazzi” della terraferma. Sulla vicenda infatti è intervenuto anche il consigliere regionale avv. Severino Nappi. Il capogruppo del movimento “Lega Salvini Campania” ha denunciato ufficialmente il caso di Salvatore Nemole con una nota protocollata il 16 giugno e indirizzata ai vertici dell’Asl Napoli 2 Nord: il direttore generale dr. Mario Iervolino, il direttore del Dipartimento Salute Mentale dr. Angelo Cucciniello e la responsabile del Distretto Sanitario 36 dr.ssa Maria Rossetti; nonché per conoscenza alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli.

Nella denuncia si fa subito riferimento alla «indifferenza o, peggio, del presidio di Igiene Mentale locale dell’Asl» di fronte alla vicenda che da mesi sta consumando a Ischia: «In particolare, sono cadute e cadono ripetutamente nel vuoto le molteplici e costante segnalazioni e richieste di intervento sollevate da associazioni, privati cittadini e persino dalla Parrocchia di San Ciro in ordine alla necessità di immediata adozione da parte dell’Asl dei provvedimenti opportuni per la presa in carico del sig. Salvatore Nemole, senza fissa dimora».

Severino Nappi prosegue: «Questi – in condizioni subumane e persino con ferite e gravissime infezioni in atto che espongono, in base a quanto verificato da medici privati che sono riusciti ad avvicinarlo rapidamente, il soggetto ad imminenti pericoli di cancrena agli arti inferiori e probabilmente, per chi si trova a subirne il contatto, a potenziali rischi infettivi di ignota gravità – si aggira liberamente nel territorio comunale , oltre ad aver dato vita ad una sorta di accampamento in uno spazio sulla pubblica via, a contatto con cittadini e turisti. Se non bastasse, mi viene segnalato che l’individuo – in stato di stabile ed evidente incapacità di intendere e volere – è stato protagonista di alcuni episodi di piromania, sventati per pura occasione fortunata. Si sono altresì verificati eventi di aggressione a terzi, oltre che molestie ai passanti.

Rispetto a questo gravissimo stato di cose, mi viene riferito, anche da esponenti dell’Amministrazione comunale, che i reiterati tentativi di ottenere un intervento fattivo da parte del presidio sanitario territoriale competente sono caduti costantemente nel vuoto, in quanto il responsabile, perfettamente a conoscenza della situazione, si limita a liquidarla come espressione di una vocazione bohemienne dell’individuo, sull’inverosimile presupposto che tutti i reiterati episodi sopradescritti non ricondurrebbero ad uno stato di stabile alterazione mentale».

Il consigliere regionale, rivolto al direttore dell’Asl Na 2 Mario Iervolino, conclude: «La prego dunque – verificati a mezzo di personale adeguatamente competente i fatti sopradescritti – di adottare ogni opportuno e immediato intervento a tutela della pubblica e privata incolumità, segnalandole che l’omissione degli stessi, a mio avviso, espone l’Ente da ella diretto, oltre che i responsabili locali, a gravissime responsabilità nel più che probabile evento che lo stato di cose in questione degeneri in fatti lesivi della vita umana del soggetto o di terzi. E questo ancor di più nell’imminenza della piena stagione turistica che vede, nell’area in questione, la presenza quotidiana di decine di migliaia di persone».

Nappi richiama l’Asl e il suo direttore generale a una immediata assunzione di responsabilità, non a caso evidenziando anche possibili responsabilità di natura penale. Per l’esponente della “Lega Salvini Campania” «La situazione descritta non è solo un fatto di cronaca nera: è il simbolo di un cortocircuito del sistema di tutela sociale, sanitario e civile. Non intervenire equivale a lasciar scivolare la nostra società verso un pericoloso cinismo istituzionale, dove nemmeno le urgenze più evidenti riescono a trovare ascolto».

A margine dell’iniziativa di Nappi è arrivato anche il commento di Vitale Pitone, rappresentante della Lega sull’isola d’Ischia e responsabile per le isole: “Senza fissa dimora abbandonato a se stesso, con l’indifferenza di chi dovrebbe intervenire nell’immediato per tale emergenza. Sono fiducioso che, con l’intervento dell’On. Severino Nappi si concluda positivamente la questione in oggetto”.

“Grazie anche alla mia segnalazione in qualità di collaboratore/consulente del Gruppo Consiliare Lega Campania, ho riportato all’attenzione della vergognosa vicenda all’ On. Severino Napoli Consigliere Regionale e Presidente del Gruppo Consiliare Lega in Regione che ha provveduto immediatamente ad inviare una denuncia al Direttore dell’ASL competente che, sottolineo la vergognosa situazione che si è venuta a creare visto l’abbandono totale del senza fissa dimora Sig. Salvatore.”

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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