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Caso Ischia o problema Italia? Siamo seri! | #4WD

By Redazione Extra

March 05, 2020

Se Atene (il mondo del calcio) piange, Sparta (il Governo centrale) non ride. Ieri ci siamo occupati delle mille contraddizioni derivanti dalle “tarantelle” del si-gioca-non-si-gioca tra serie A e Coppa Italia ad opera della FIGC. Oggi, poiché si dice che “’u pesce feta r’a capa”, non possiamo ignorare che al di là di un decreto che lascia il tempo che trova sia sotto il profilo pratico che interpretativo, la quotidianità di tutto il Paese continua ad anelare a disposizioni unitarie, serie e, soprattutto, strategiche.

Adesso che il tanto agognato primo caso nostrano è rientrato tra quelli campani e la sua “localizzazione” si è limitata alla stupidità di pochi isolani che l’hanno diffuso sui social, dovremmo riflettere sul modo in cui la nostra industria dell’ospitalità debba comportarsi per risvegliare i telefoni dei call center e le caselle di posta elettronica, ormai inattivi da due settimane, i cui segnali di vita sono ormai limitati alla gestione delle cancellazioni.

Ma la strategia non arriva! E finanche il ritorno a casa con nave e bus speciali degli Ospiti dell’hotel di Forio dove ha alloggiato il nostro Ospite “paziente 1” desta ben più di una perplessità, non fosse altro che per il fatto di non aver chiarito la sorte di tutti quelli che, dall’albergo al transfer, hanno avuto a che fare con loro.

Se fossimo una Comunità di gente con gli attributi, cominceremmo ad alzare la voce e a pretendere, attraverso il Prefetto e con l’avallo dei Comuni, non solo le tanto agognate misure di sostegno economico, fiscale e tributario per privati e aziende, ma anche e principalmente un pronunciamento del Governo in materia di turismo, in particolare definendo le modalità di profilassi ai porti di partenza degli Ospiti in arrivo, che consenta all’Isola d’Ischia di accoglierli serenamente e alla gente di riacquistare fiducia sulla sicurezza della nostra destinazione.

Non c’è un “caso Ischia”, ma semplicemente un “problema Italia”. E se non ci convinciamo di questo, continueremo a parlarci addosso senza risultati. E la stagione 2020 salterà definitivamente!