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venerdì, Aprile 19, 2024

Casamicciola. Massiccia operazione della Capitaneria, sequestrati 3 lidi

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Continuano le attività di controllo degli uomini della Capitaneria sui litorali isolani. A Casamicciola Terme, questa mattina, i militari coordinati dal TV De Angelis hanno posto sotto sequestro i lidi “Acquamarina”, “Brezza” e “Blue Bay”.

I controlli proseguono lungo la linea di costa.

 

Il comunicato stampa della Procura della Repubblica di Napoli
In data odierna, Ufficiali di Polizia Giudiziaria della Guardia Costiera Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta di questa Procura della Repubblica, hanno proceduto al sequestro di tre distinti stabilimenti balneari (strutture in ferro sulle scogliere con sovrastante tavolato e sovrastanti manufatti] siti sul litorale del Comune di Casamicciola.
I reati per cui si procede sono quelli relativi all’occupazione abusiva di demanio marittimo. Le indagini, espletate dalla Guardia Costiera e coordinate dalla 5“ Sezione reati ambientali della Procura di Napoli, hanno consentito di accertare che le strutture balneari oggetto del sequestro, realizzate con elementi di difficile rimozione e in assenza delle necessarie autorizzazioni edilizie e paesaggistiche, non venivano smontate durante la stagione invernale e non presentavano più il carattere delle provvisorietà, come previsto nei titoli concessori.
Le strutture, assentite in concessione demaniale marittima al Comune, erano già state oggetto di specifiche ordinanze di demolizione e di rimessione in pristino da parte della stessa Amministrazione Comunale, per poi essere affidate in gestione nuovamente ai precedenti soggetti senza esperire alcuna procedura di evidenza pubblica.
Gli affidatari emettevano inoltre di acquisire preliminarmente i titoli abilitativi previsti dal Testo Unico DPR 380/2001 e dalla legge regionale n. 19 del 28/11/2011 con conseguente inefficacia delle autorizzazioni demaniali annuali acquisite.
Il sequestro preventivo si è reso necessario per evitare che la libera disponibilità degli stabilimenti balneari e delle aree demaniali occupate potesse consentire la prosecuzione dei reati e l’aggravamento delle conseguenze degli stessi.

3 COMMENTS

  1. E a Cartaromana quando ci vanno a fare seriamente i controlli che li giù ognuno scarica indisturbatamente rendendo il mare una cloaca maxima???

  2. visto che quei tavolati erano sempre la perchè la capitaneria di porto non è intervenuta con un sequestro nell’inverno scorso? Adesso è logico che dopo aver speso dei soldi si bloccano le persone in piena stagione turistica con la figura di m…. che ci facciamo? Lasciate le cose come stanno tanto è solo un fatto amministrativo e poi dopo l’estate si prendono i provvedimenti. Fino a quando chi ordina di bloccare le cose e poi come in tanti casi si rivelano inutili, non viene condannato a pagare i danni, solo cosi si eviteranno facili azioni, tanto paga sempre lo stato italiano che a sua volta paga con i soldi dei cittadini.

  3. c’e qualcosa che non quadra. questi chiudono tre pedane mentre sempre all’ancora ne stanno montando un altra sul lato bar gino. a ischia ponte zona di grande interesse storico hanno montato un cesso sugli scogli in barba a tutte le leggi e nessuno interviene. alla spiaggia degli inglesi e cafiero l’ex sindaco ha fatto quello che cazzo voleva con le scogliere e distrutto la spiaggia degli inglesi dove ora hanno costruito altre pedane. ma in quale cazzo di paese viviamo.

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