Il Real Forio torna in campo dopo tre settimane di sosta. Obiettivo playoff per la squadra di Carlo Sanchez che, dopo aver compiuto una clamorosa cavalcata, vuole blindare il posto tra le grandi del campionato.
Al Calise arriva il Montecalcio di Angelo Iervolino, che cercherà di fare lo sgambetto dell’ex. I biancoverdi devono ritrovare la vittoria casalinga per mantenere il destino nelle proprie mani.
“Dobbiamo assolutamente portare a casa queste due partite, per continuare a perseguire il nostro obiettivo e il nostro sogno. Fare i playoff a Forio sarebbe qualcosa di meraviglioso. Abbiamo due gare fondamentali, da affrontare con il massimo impegno. Partiamo da quella contro il Montecalcio, che sarà decisiva per dare continuità a quanto fatto finora”, ha spiegato il tecnico in conferenza stampa.
Dopo un lungo periodo di riposo, il Forio torna in campo. L’ultima vittoria ha dato la spinta necessaria per affrontare la sosta con uno spirito diverso.
“Lo spirito è sempre stato presente, ma avevamo bisogno di un periodo di relax dopo la vittoria contro la Frattese. È stata una partita difficile, che purtroppo ha condizionato l’eventuale retrocessione della Frattese. La nostra continuità di risultati è fondamentale, ci stiamo giocando un grande obiettivo e ci sono solo tre posti per quattro squadre. La corsa è molto agguerrita, perché il campionato è particolare, ma la sosta è stata utile per staccare qualche giorno. Abbiamo dato un po’ di riposo nei primi giorni, poi siamo ripartiti alla grande. Abbiamo fatto una settimana ottima prima di Pasqua e anche questa è stata una grande settimana in vista del Montecalcio”.
Mister, come stanno Velotti e Castagna? Quali sono le disponibilità del gruppo?
“Tomasin e Castagna sono ancora fuori per qualche giorno, non credo di recuperarli per la prossima partita. Sono entrambi in fase di recupero e dovrebbero esserci in vista dei playoff. Ho perso Buono, che deve operarsi al menisco e non può continuare con questo infortunio rimediato in allenamento. La sua stagione è finita. Dobbiamo valutare anche Di Meglio per un piccolo stop delle scorse ore e Arcamone è squalificato. Queste sono le assenze per domenica”.
Mister, si è parlato di un suo futuro all’Ischia. Ha sentito anche lei queste voci?
“È inutile essere ipocriti. Sono l’allenatore del Real Forio e sono felicissimo di stare con la famiglia Amato, è un onore essere accostato all’Ischia, che è una piazza importantissima. Però in questo periodo si sentono molte voci: si è parlato di Sanchez all’Ischia e di Buonocore a Forio. Per ora non c’è nulla di certo, non ci sono trattative. È un onore essere accostati a una piazza così importante, sono orgoglioso. La società sa bene quanto amo questo posto, amo Forio. Ho un rapporto fantastico con la società e con il presidente Amato. Il mio sogno è arrivare in Serie D con il Forio, inutile girarci intorno. Ho questa voglia matta di rimanere qui, poi vedremo. Nel calcio non c’è nulla di certo. Anni fa, il lunedì mattina ero l’allenatore della Frattese e a mezzogiorno ero disoccupato. Il calcio a volte non dà certezze”.
Domenica c’è il Montecalcio, che ha festeggiato la salvezza e ha raggiunto il suo obiettivo. I rapporti tra le due realtà non sono sempre stati idilliaci. Come si prepara la piazza ad accogliere l’ex Iervolino?
“Angelo Iervolino è un allenatore bravo, ha fatto un ottimo lavoro con il Montecalcio. Ha trovato una situazione complicata ed è riuscito a raggiungere la salvezza insieme alla squadra. Anche l’obiettivo della permanenza in Eccellenza era difficile da centrare. Non tutti possono ambire alla vittoria del campionato, quindi è un successo quando ogni squadra raggiunge il proprio traguardo. Iervolino ha fatto un grande lavoro, qui in precedenza ha ben figurato e l’ho sempre detto, dal primo giorno del mio arrivo a Forio. Sarà una partita importante, tra due belle squadre che, a loro modo, hanno molto da offrire. Noi vogliamo raggiungere i playoff, mentre loro non avranno pressioni dopo aver raggiunto la salvezza, ma cercheranno di chiudere bene la stagione in vista del futuro”.
Montecalcio e Sessana sembrano gare alla portata. Quanto la conoscenza di Iervolino può influire sulla prossima partita?
“Iervolino ha poco da studiare, conosce benissimo tutti i giocatori, li ha allenati in passato e ne sa le caratteristiche. Questo è un vantaggio per lui. Conosce l’ambiente. Noi, però, pensiamo solo a noi stessi, vogliamo fare una grande prestazione. È l’ultima partita casalinga del campionato, non vinciamo da tre partite al Calise e abbiamo bisogno di fare bottino pieno per non essere risucchiati in una posizione scomoda. Quello che mi dà fastidio sono i chiacchiericci. L’ho detto tempo fa e molti mi danno ragione. Non ho mai detto di non voler restare a Forio, ma ho parlato della volontà di non fare questo girone. I pettegolezzi sono incessanti.
Alcune persone cercano di mettere il bastone tra le ruote e dicono cose infondate. Questo ambiente ha un vantaggio: la società, la dirigenza e lo staff sono persone pulite. Siamo orgogliosi di questo. Nessuno ci regalerà nulla, andremo avanti con le nostre forze. Pensiamo al calcio e alle cose serie, è inutile parlare. Conosco tutti i giocatori della categoria, non mi sono mai permesso di chiamare un singolo calciatore. Vedo il calcio in modo diretto: si gioca e basta. È fastidioso quando si fanno chiamate inutili. Dove sta il rispetto? Tante persone non sanno cosa sia questa parola. A me questo dà fastidio. Qui siamo persone serie”.
Salutare il Calise con una vittoria è l’obiettivo condiviso dallo spogliatoio.
“Dobbiamo raccogliere tre punti e poi pensare alla gara successiva. Dobbiamo chiudere alla grande per poter giocare i playoff. Con l’attuale classifica, giocheremmo uno spareggio in casa, sarebbe fantastico”.
Mister, può darci un suo commento sulle avversarie?
“Sono tutti incontri in cui le squadre da affrontare hanno già raggiunto i loro obiettivi. Il Nola affronterà Frocalcio e Virtus Afragola, entrambe retrocesse; l’Ercolanese giocherà contro Sant’Anastasia e Micri. Lo stesso vale per noi e per il Gladiator, che sfiderà Virtus Afragola e Sant’Anastasia. C’è tanto equilibrio. La squadra più umile porterà a casa un traguardo importante. Non si è mai visto un campionato così equilibrato: possiamo chiudere a 72 punti e ci sono squadre che a 71 potrebbero restare fuori. Con questa quota, anni fa si vinceva il campionato. In questo Girone A ci sono tantissime società forti, dispiace per la mancata continuità del Portici, che altrimenti sarebbe stata lì con noi. Anche le altre società hanno dei meriti, con rose giovani e investimenti diversi. È stata una stagione bellissima. Facciamo i complimenti all’Afragolese, che ha chiuso la scorsa annata al sesto posto. Ha dato continuità al progetto e ha meritato di vincere”.