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venerdì, Aprile 19, 2024

Capodanno: Enzo ferma il brindisi in piazza e accende la musica fino alle 4.30

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Gaetano Di Meglio | Con due ordinanze il sindaco di Ischia ha dettato nuove regole per il capodanno. Si potrà fare musica fino alle 4.30 e non si potranno vendere bevanda da asporto. Due ordinanze che arrivano come noci single nella busta e non potranno fare rumore e il riferimento è, soprattutto, relative a quell ache blocca la “vendita per asporto di bevande”.

Ma leggiamole insieme.
Enzo Ferrandino ha ordinate che è «vietata la vendita per asporto di bevande in bottiglie, contenitori e bicchieri di vetro presso esercizi pubblici (bar – ristoranti – discopub – discoteche) , gli esercizi di vicinato al dettaglio alimentare nonché presso le attività artigianali autorizzate alla vendita di bevande per le giornate del 31 dicembre e 1 gennaio. E’ vietata la somministrazione di bevande in bottiglie, contenitori e bicchieri di vetro presso gli esercizi pubblici titolari di autorizzazioni di tipo “C” e di tipo “A” e “B” con annessa attività di intrattenimento danzante per le sole giornate del 31 dicembre e 1° gennaio per tutto il territorio del Comune di Ischia. E’ consentita la somministrazione e il consumo delle bevande in vetro all’interno del locale. Il presente provvedimento ha efficacia solo per le giornate del 31 dicembre e 1 gennaio»
Per chi non rispetta l’ordinanza «Le violazioni al presente provvedimento saranno punite con le modalità previste dal vigente “Regolamento Comunale delle sanzioni amministrative per le violazioni ai regolamenti e alle ordinanze sindacali” come previsto dalla delibera di C:Cn.36/06; ai sensi dell’art.16 della L.16/.01.03 n.3, con le modalità di cui alla Legge 24.11.1981 n.689,salvo che il fatto non costituisca reato ai sensi degli artt. 650 e 659 C.P. Se le violazioni degli obblighi e dei divieti previsti dalla presente ordinanza sono reiterate e determinano grave pericolo per la sicurezza urbana e la quiete pubblica, può essere disposta la sospensione immediata dell’attività per un periodo da 10 a 20 giorni.»

L’altra ordinanza, invece, apre a tutti la possibilità di fare festa e baldoria fino alle 4.30.
Leggiamo insieme cosa “ordina” il sindaco di Ischia.
«L’attività di intrattenimento musicale e danzante – scrive Enzo Ferrandino – esclusivamente nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio è consentita fino alle 4.30 senza recare disturbo alla quiete pubblica e osservando quanto disposto dalla normativa in materia di inquinamento acustico. Tutti i titolari degli esercizi pubblici “A” e “B” devono vigilare affinché gli avventori non disturbino, mediante schiamazzi o rumori ovvero abusando di strumenti sonori, la quiete pubblica e il riposo delle persone; essi sono, inoltre, obbligati a vigilare, avvalendosi di addetti al controllo dell’utenza, che ali’entrata nei locali o all’uscita, nonché durante l’intrattenimento nelle immediate prossimità degli stessi, i frequentatori non tengano compmiamenti atti a turbare la quiete pubblica o che contrastino con le norme igieniche ovvero che determino, per l’uso e la sosta di auto e veicoli, notevoli alterazioni della circolazione stradale. Le violazioni al presente provvedimento saranno punite con le modalità previste dal vigente “Regolamento comunale delle sanzioni amministrative per le violazioni ai regolamenti e alle ordinanze sindacali” come previsto dalla delibera di C. C n. 36/03; ai sensi dell’ati.16 della Legge 16.01.03 n.3, con le modalità di cui alla Legge 24.11.198 I n.689, salvo che il fatto non costituisca reato ai sensi degli artt. 650 e 659 CP. Se le violazioni degli obblighi e dei divieti previsti nella presente ordinanza è reiterata e determina grave pericolo per la sicurezza urbana o per la quiete pubblica, può essere disposta l’immediata sospensione dell’attività per un periodo da 10 a 20 giorni».

1 COMMENT

  1. «L’attività di intrattenimento musicale e danzante – scrive Enzo Ferrandino – esclusivamente nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio è consentita fino alle 4.30 senza recare disturbo alla quiete pubblica e osservando quanto disposto dalla normativa in materia di inquinamento acustico…
    Una ordinanza, due trasgressioni. Avvenute esattamente sotto la Casa del Comune (quindi del Sindaco). Musica (musica?!?) a volumi di decine di dB assolutamente oltre la soglia concessa dalla legge 447/95 capace di arrecare disturbo fino a Campagnano!!! Altro che senza arrecare disturbo alla quiete pubblica :-)))
    Scusate l’odioso raffronto ma andate a vedere cosa hanno fatto e suonato (ma soprattutto come) a Capri…
    Questa è Ischia. Un panorama purtroppo desolante.
    Peccato, un’altra occasione persa

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