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Cannabis light e Omosessualità. Antonietta Manzi: “Caro Loffredo, ci dobbiamo scandalizzare e in che ordine di priorità?”

By Redazione Web

September 28, 2020

Al dottor Loffredo non piacciono i distributori di cannabis light installati a Panza e a Citara. E, così come abbiamo appreso, non piacciono neanche gli omosessuali. A margine delle sue dichiarazioni, commentate e bocciate da alcuni utenti del web come Emanuele Verde che sentenzia: “Noi ci scandalizziamo per l’omosessualità e non ci scandalizziamo per questi distributori” dice tale Mimmo Loffredo, amministratore del comune di Forio a proposito dell’installazione di due distributori di cannabis light a Citara e Panza. Io mi scandalizzo di una supercazzola del genere nel XXI secolo”, c’è una provocazione e una domanda di Antonietta Manzi che riprendiamo.

Una domanda chiara e semplice  a cui è facile anche rispondere: «Nell’edizione di sabato scorso, il notiziario serale di Nuvola TV – emittente locale ischitana – ci ha presentato un’intervista al consigliere comunale di Forio Domenico Loffredo, di professione medico chirurgo. Il tema è l’installazione di distributori di cannabis light (quindi prodotti del tutto legali)  in due punti del Comune, uno a Panza e uno a Citara.

Tralasciando il merito della questione, su cui il consigliere ha peraltro espresso opinioni all’insegna del più logoro proibizionismo, che meriterebbero una discussione a parte, vorrei portare l’attenzione su un passaggio ai miei occhi controverso del suo discorso. Riporto letteralmente: ” Noi ci scandalizziamo quando vediamo un omosessuale, quando ci parlano di cose legate all’omosessualità, ma come è possibile che sull’isola d’Ischia le persone non si scandalizzano per quanto riguarda questi distributori?”.

Ecco, chiedo pubblicamente al consigliere dott. Loffredo un chiarimento rispetto a queste parole. Non voglio intendere male, né sovrapporre interpretazioni, perciò domando in maniera diretta a chi le ha pronunciate di aiutarmi a capire. Di cosa esattamente, nel 2020, ci dobbiamo scandalizzare e in che ordine di priorità? Mi rivolgo all’amministratore pubblico e al medico.

Ringrazio tutti coloro che vorranno condividere questo mio intervento, facendolo magari arrivare a stretto giro al diretto interessato.»