Freccia biancorossa. Così abbiamo più volte definito l’Isola di Procida in questa sua splendida cavalcata fatta da 10 risultati utili consecutivi. La squadra allenata da Bruno Mandragora, infatti, non perde dal lontano 27 ottobre (a San Giorgio, fu la prima dell’attuale tecnico subentrato a Cibelli): da allora una entrata prepotente in zona play off sulla scorta di 6 vittorie e 4 pareggi.

Insomma, la compagine biancorossa arriva al derby di oggi pomeriggio – giorno strano la domenica per legare casalinghe della squadra isolana – contro il Real Forio coi favori del pronostico e, quindi, con tantissimo da perdere. Con un pensiero rivolto anche a quello che faranno le dirette concorrenti San Giorgio e Casalnuovo, rispettivamente impegnate in casa contro il Pimonte e in trasferta contro la Mariglianese, l’Isola di Procida dovrà assolutamente battere Impagliazzo & co. se vorrà conquistare terreno vero l’obiettivo.

“E’ un pareggio di platino quello ottenuto contro la Sessana”, esultava 7 giorni fa Mandragora dopo il rocambolesco 3-3 di Vitulazio, in cui i suoi in extremis riuscirono ad agguantare il prezioso punto. Il tecnico procidano, in vista del derby, ha recuperato la disponibilità del centrocampista Annunziata, che si è visto ridurre la squalifica subita (4 turni) dopo la gara casalinga pareggiata contro la Real Albanova di una giornata. Al pari di Annunziata, anche Mottola ha ricevuto uno sconto alla pena comminatagli, ma la riduzione da 6 turni a 5 dello stop lo terrà comunque fuori dalla partita col Real Forio, come starà fuori Muro, out fino alla prossima stagione per la rottura dei legamenti. Per il resto, tutti disponibili per il match.

A presentare il match dal punto di vista biancorosso, ai nostri microfoni, è intervenuto il Presidente del sodalizio procidano, Luigi Muro.

Signor Presidente, sul giornale ho definito l’Isola di Procida come la Freccia Biancorossa, dopo i 10 risultati utili consecutivi ottenuti dopo l’avvento in panchina di Mandragora e l’ottima campagna acquisti svolta a dicembre. Cosa ne pensa?

“L’Isola di Procida non è ancora Freccia Rossa, quindi Freccia Biancorossa mi sembra una buona mediazione. Però devo chiarire che, al di la della bravura del mister, credo che la spinta giusta l’abbiano data i nuovi acquisti. Da loro è arrivata la svolta, sia dal punti di vista dell’impegno che dei risultati. Comunque noi avevamo ed abbiamo grande stima anche per Cibelli, però è chiaro che quando c’è qualche inceppo si comincia dal tecnico. Basti vedere cosa è successo a Ranieri durante la settimana scorsa”.

Che cosa si aspetta dalla gara di domani pomeriggio? Affronterete un derby, ed il Real Forio vive un buon momento…

“La partita fra Isola di Procida e Real Forio è diventata una classica del campionato di Eccellenza. Ovviamente io sono contento quando le partite, oltre ad essere forti agonisticamente, lasciano dopo il 90° minuto rapporti di cordialità fra tifosi e dirigenti. Comunque mi aspetto una partita molto impegnativa perché il Real Forio sta giocando bene ultimamente, poi ha ottimi giocatori. Il derby i sente e quindi sarà una partita molto dura per il Procida”.

Oggi si aspetta una affluenza di pubblico adeguata all’importanza dell’appuntamento?

“Si, mi aspetto questo. Anche perché, fra l’altro, abbiamo messo la partita nel pomeriggio di domenica proprio per favorire i tifosi perché sabato pomeriggio c’era il Napoli e poi la domenica mattina noi procidani abbiamo tanti impegni casalinghi e di partecipazione alle messe. Siamo un po’ tradizionalisti. Quindi abbiamo fatto questo per favorire i tifosi”.

Presidente, l’Isola di Procida è in piena corsa per i play off. Però credo si possa dire che, a questo punto e dopo i tanti investimenti fatti, se l’obiettivo – anche dichiarato ad inizio stagione – dovesse essere fallito, sarebbe una piccola tragedia…

“Assolutamente si. Però chiarisco che noi in queste prime giornate del ritorno abbiamo incontrato le prime in classifica ed abbiamo vinto quasi contro tutte, tranne il Portici. Quindi gli incontri difficili li abbiamo fatto. Per esempio non abbiamo giocato contro l’ultima e la penultima, mentre le nostre concorrenti si. Quindi io metterei a noi 6 punti in più. Credo quindi che la classifica odierna non fotografi bene gli attuali valori, perché noi abbiamo avuto un tour de force. Detto questo, è evidente che se non centrassimo i play off avremmo fallito la stagione. Non ci nascondiamo dietro ad un dito: dopo gli sforzi fatti non saremo contenti ed alla fine potrebbe essere messo un po’ tutto in discussione”.