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giovedì, Aprile 25, 2024

Cala il sipario su maretica: tre giorni per ripensare il mare. Ieri le gare sportive

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Lo scorso weekend si è tenuta “MARetica”, la manifestazione che ha portato  a Procida tre giornate di sport e cultura per “ripensare l’uomo partendo dal mare.” Alessandro Baricco sarà per il quarto anno Presidente della Giuria che assegna l’omonimo premio, insieme alle scrittrici Daria Bignardi, Valeria Parrella ed Elisabetta Montaldo, allo storico Claudio Fogu e al montatore Giogiò Franchini.

Vincitore quest’anno è stato “Galata Museo del Mare” di Genova, per la varietà dei reperti, la linearità dei percorsi tematici, e il legame con il territorio. La Giuria lo ha premiato per il racconto che fa del mare come luogo da cui si parte e a cui si arriva, come crocevia di storie e di invenzioni, e per la particolare attenzione che il Galata offre alle migrazioni quali specchio dell’umanità in movimento e necessità etica fondante di qualsiasi civiltà voglia dirsi tale.
Venerdì 10 Settembre in Piazza Guarracino in località Terra Murata con un dialogo tra Alessandro Baricco e Paolo Giulierini, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) seguito da letture tratte dal libro “Iliade, Omero” di Baricco a cura dell’autore e Fabrizia Sacchi. Il dialogo sarà incentrato sulla mostra “Omero, Iliade. Le opere del MANN tra le pagine di Alessandro Baricco”, un’esposizione di  reperti iliadici (databili tra il VI ed il IV sec. a. C.) che si inaugurerà presso il MANN a partire dal 9 Settembre. L’opera simbolo dell’allestimento sarà l’Erma di Omero (II sec. d.C), che, per l’occasione, sarà temporaneamente trasferita dal MANN alla Cappelletta della Purità a Terra Murata dal 9 all’11 settembre. 

Sabato 11 Settembre  con l’assegnazione del Premio MARetica a partire dalle ore 21:00 sempre in Piazza Guarracino a Terra Murata. 

Condurrà la prima parte della serata Daria Bignardi e la giuria del Premio illustrerà le altre opere in concorso quest’anno, che sono, oltre al museo vincitore, le opere letterarie “I mostri del mare” di Chloe Aridijs (Playground), “Isole” di Francis Gavin (Edt),), il saggio “Il mare salato” di Roberta Morosini (Viella), “Il turno di Grace” di William Wall (Nutrimenti), e il documentario My Octopus Teacher (Netflix). 
Nell’intervallo: esibizione musicale del duo Fede ‘n Marlen.

Il premio MARetica verrà ritirato da Pierangelo Campodonico, Direttore del “Galata Museo del Mare” di Genova, che per l’occasione porterà sull’isola un reperto di grande importanza: il libretto di navigazione di Piero Calamai, il comandante dell’Andrea Doria, di cui ricorre il 65° anniversario del tragico inabissamento. Nella seconda parte della serata Valeria Parrella dialogherà con Pierangelo Camponico sulle narrazioni museali del mare. Interverranno Claudio Fogu con la storica Raffaella Salvemini e il pubblico.
Chiusura musicale con l’esibizione di Dario Sansone e Ennio Frongillo (del gruppo musicale i Foja).

Ieri, serata conclusiva con le  gare sportive di coastal rowing e la manifestazione “Sulle rotte degli antichi,” una traversata di oltre cinquanta Standup Paddle boards che partirà dal luogo dell’antico porto romano di Miseno e arriverà al porto miceneo di Vivara. 

Vincitori dell’ edizione 2018 sono la graphic novel “Mody Dick” di Christophe Chabouté  e il saggio “Atlante delle Sirene” di Agnese Grieco.
Vincitrice dell’edizione 2019 è Siri Iaconbsen con il romanzo “L’isola”.
Vincitore dell’edizione 2020 è Claudio Magris con il saggio “Polene”.

‘Omero, Iliade’ di Baricco tra le opere del MANN

Le opere del Museo Archeologico di Napoli nelle pagine di Alessandro Baricco: si è aperta la mostra “Omero, Iliade’ (fino al 10 gennaio 2022), un percorso, nelle sale della Farnesina, che intreccia la rappresentazione iconografica di quindici reperti, (databili tra VI e IV sec.    a.C.) al testo dello scrittore torinese.

‘Un grande onore, per me giorno speciale – ha detto Baricco – vedo i mie libri connessi con reperti straordinari, è bello che un museo abbia voglia di far vivere quello che possiede anche attraverso il racconto dei contemporanei. Ringrazio il Mann e il suo direttore Giulierini. Scrissi questo testo molti anni fa per il teatro poi divenne un libro, questa è un tappa che non dimenticherò, il MANN è uno dei dei miei musei preferiti al mondo”. Tra i capolavori esposto per la prima volta un cratere a calice attico a figure rosse attribuito al pittore Syriscos (470-460 a.C). Cinque le sezioni: si parte con ‘Omero, Iliade: un’epopea umana’, per passare al ‘Racconto della guerra’, ‘Le donne di Omero’, ‘La morte di Patroclo e il ritorno di Achille in battaglia’, fino a ‘L’ultima notte di Troia’.

    Apre l’allestimento il busto di Omero in marmo pentelico (Collezione Farnese, II sec. d.C.) che, nei primi giorni di programmazione della mostra compirà un viaggio simbolico per essere esposto nella Cappelletta di Terra Murata a Procida in occasione della rassegna MARetica, ideale avvicinamento a “Procida Capitale della Cultura 2022”.

    “L’incontro tra il MANN, Alessandro Baricco e Procida Capitale della Cultura nasce da un linguaggio e sensibilità comuni- sottolinea il direttore Paolo Giulierini – ripensare l’uomo partendo dal mare è la bellissima definizione data alle giornate di MARetica dal suo ispiratore. Museo al centro del Mediterraneo, con lo stesso pensiero, il MANN ha costruito negli ultimi anni importanti progetti legati al mare come ponte fra le culture, ma anche alla storia delle contaminazioni che hanno generato la nostra civiltà, al valore dell’accoglienza”. Il progetto scientifico dell’esposizione è a cura di Marialucia Giacco, (MANNN) nell’ambito di Obvia – Out of boundaries viral art disseminantion, nel più ampio quadro di collaborazione culturale con la Regione Campania. (

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