AVV. Vincenzo Cirillo | Pensavamo che al peggio non ci fosse mai fine ma la coppia Zigarelli – Tambaro sta dimostrando di poter riuscire nell’impresa di affossare definitivamente il calcio in Campania.

Non si riesce a capire se è stata più devastante la pandemia da Covid 19 o la gestione sgangherata a portare il calcio campano nel baratro in cui è precipitato negli ultimi tre anni, attraverso la gestione approssimativa ed improduttiva, di quello che era il secondo Comitato Regionale d’Italia, da parte di chi nella sua vita non ha mai indossato un pantaloncino e una maglietta nemmeno per l’amichevole tra scapoli e ammogliati.

Nel già doloroso e lungo periodo di lockdown, quando il calcio era fermo, e le società campane non venivano “ristorate”, Zigarelli, Tambaro e gli improvvidi dirigenti del Reddito di Federazione, non rinunciavano neanche ad un centesimo, anzi.

Elezioni pilotate, Campionato di Eccellenza ridotto a Torneo di Bar estivo, situazioni poco chiare in merito alle Iscrizioni al Registro Coni sono solo alcune delle malefatte messe in campo dal duo Zigarelli-Tambaro in questi ultimi due anni, con l’avallo di Sibilia.

Ma i fatti più gravi sembrano che siano altri. Notizie da fonti vicine alla FIGC parlano di almeno 4 inchieste in cui è coinvolto Zigarelli. Una di queste, e sarebbe veramente grave, sembra che sia già in fase di conclusione e riguarda particolari “favori” fatti da Zigarelli ad alcune Società di Eccellenza e Promozione nel campionato 2019/2020. In pratica Zigarelli avrebbe fatto pagare con “molta comodità” le iscrizioni ad alcune Società amiche, falsando di fatto la regolarità dei campionati 2019/2020 e quindi quelli successivi.

Ricordiamo che gli stessi Sibilia e Zigarelli per anni hanno accusato il compianto Pastore di aver falsato i campionati attraverso il pagamento “comodo” delle iscrizioni.

Se tutto quanto trapelato da Roma dovesse corrispondere al vero, Zigarelli deve immediatamente dimettersi dal Comitato e non solo per la sua incapacità di guidare uno dei Comitati più importanti d’Italia, ma per aver falsato la regolare composizione dei gironi di Eccellenza e Promozione degli ultimi due anni, oltre che dichiarare il falso al Prefetto di Avellino in pieno periodo emergenziale.

Oggi più che mai è opportuno che Zigarelli renda pubbliche le eventuali inchieste a suo carico da parte della Procura Federale. I dirigenti sportivi del calcio in Campania devono conoscere la verità circa eventuali comportamenti irregolari di Zigarelli e Tambaro.

I dirigenti di tutte le società campane sono pienamente consapevoli della incompetenza di questi personaggi, della loro inefficienza, e del loro attaccamento alle migliaia di euro derivanti dal “reddito di Federazione”, percepito in questi anni. Solo le DIMISSIONI di Zigarelli, con conseguente COMMISSARIAMENTO del Comitato Campano, restituirebbero serenità e dignità all’ambiente, consentendo al Calcio Campano di poter ripartire e ritornare e riprendersi il degno ruolo nel panorama calcistico nazionale.